Player trading: le squadre con più profitti e perdite nel mondo
Il Player Trading è ormai nel calciomercato contemporaneo una strategia che si verifica spesso. Nel nostro immaginario collettivo ci sono squadre che prendono giocatori semi sconosciuti o del tutto sconosciuti a poco, gli danno spazio e opportunità, assistono all'aumento del valore e poi li cedono generando una netta plusvalenza che colora di verde la propria situazione economica.
In un mondo in cui molte squadre tendono a ricercare plusvalenze, il CIES, con l'ultimo post settimanale, ha stabilito una gerarchia che riguarda gli ultimi 10 anni. Quali sono i 50 club che hanno generato più profitti con il Player Trading dal 2014 ad oggi (escludendo dunque le cessioni dei calciatori che provengono dalle giovanili)? E quali quelli che invece hanno subito le maggiori perdite?
Le squadre con più profitti
A dominare è il Lille con quasi 400 milioni di euro di positivo. Nella Top Ten delle cessioni della squadra francese, soltanto Eden Hazard non fa parte del periodo tenuto in considerazione. Quelle di Pepé, Osimhen e Leao valgono insieme oltre 200 milioni di euro. L'Ajax è l'altra a superare i 300 milioni di profitti. Decisiva in questo senso la trattativa per spedire il brasiliano Antony al Manchester United. Conclude il podio il Salisburgo che, dalla sua ha delle spese quasi irrisorie rispetto a quelle degli altri club in Top Ten.
Squadra | Spese | Entrate | Saldo |
---|---|---|---|
Lille | 241 | 627 | +386 |
Ajax | 313 | 630 | +317 |
Salisburgo | 84 | 317 | +233 |
Monaco | 588 | 806 | +218 |
Lipsia | 329 | 545 | +216 |
Sassuolo | 227 | 435 | +208 |
Benfica | 340 | 540 | +200 |
293 | 493 | +200 | |
E. Francoforte | 154 | 336 | +182 |
Sporting Lisbona | 211 | 380 | +169 |
Dati in mln di euro
Poi Monaco, Benfica e Sporting Lisbona, con Lipsia ed Eintracht Francoforte a rappresentare la Germania. In Top Ten figurano però anche due club italiani: Sassuolo e Atalanta. Entrambe toccano il tetto dei 200 milioni di profitti. Le cessioni più onerose dei neroverdi sono quelle di Manuel Locatelli e Gianluca Scamacca. A brillare invece sul podio dei nerazzurri ci sono Rasmus Hojlund (con un netto distacco sugli altri) e Cristian Romero, entrambi volati in direzione Premier League.
Serie A che vanta altre rappresentanti tra i primi 50 club del mondo. La Fiorentina ha prodotto profitti per 117 milioni di euro contabilizzati, decisiva la cessione di Dusan Vlahovic per oltre 80 alla Juventus. Seguono Sampdoria (+114), che tra gli addii più onerosi annovera Schick, Skriniar e Torreira, Udinese (+111), con Rodrigo De Paul come operazione in uscita più costosa della sua storia, e infine Genoa (+98) , del quale non sappiamo se sia a referto o meno la cessione recente di Radu Dragusin al Tottenham.
Le squadre con più perdite
Ai club più virtuosi, sotto questo aspetto, fanno da contraltare quelli più spendaccioni. Ed è abbastanza facile indovinare di quali si tratti. La squadra con il saldo peggiore è il Barcellona di Xavi, seguita grazie a una rapida rimonta dal nuovo Chelsea di Pochettino. In Top Ten, al quarto posto, ovviamente il PSG, con altre 5 di Premier League: Arsenal, Manchester United, Aston Villa, Everton e Liverpool.
Squadra | Spese | Entrate | Saldo |
---|---|---|---|
Barcellona | 1244 | 613 | -631 |
Chelsea | 1213 | 730 | -483 |
Arsenal | 584 | 148 | -436 |
PSG | 825 | 415 | -410 |
Manchester Utd | 726 | 398 | -328 |
Milan | 625 | 327 | -298 |
Aston Villa | 366 | 110 | -256 |
Everton | 657 | 406 | -251 |
Liverpool | 561 | 312 | -249 |
Juventus | 1047 | 828 | -219 |
Non ci sono tedesche, ma figurano due italiane: Milan e Juventus. Quasi 300 milioni di perdite nel player trading per il club rossonero, che ha notoriamente cambiato strategia (e regia) negli ultimi anni. Oltre 200 milioni (con un miliardo di spesa) quelle del club piemontese, su cui pesano investimenti singoli molto esosi.
Non sono in Top Ten, ma figurano tra le 50 che hanno avuto più perdite anche l'Inter, con un -168, e la Roma, che conta -75. Se modifichiamo la classifica filtrandola per spese, indipendentemente dalle entrate, è possibile notare come la Juventus salga al terzo posto (al fianco di Barça e Chelsea), il Milan scenda al decimo, e Inter e Roma entrino a far parte della Top Ten scalando posizioni e assestandosi rispettivamente al sesto e al nono posto.