Player trading: le squadre con più profitti e perdite nel mondo

Il CIES offre un approfondimento sulle squadre che hanno generato più profitti e perdite con il player trading negli ultimi 10 anni.
Lille OSC v Olympique Lyonnais - Ligue 1
Lille OSC v Olympique Lyonnais - Ligue 1 / Catherine Steenkeste/GettyImages
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Il Player Trading è ormai nel calciomercato contemporaneo una strategia che si verifica spesso. Nel nostro immaginario collettivo ci sono squadre che prendono giocatori semi sconosciuti o del tutto sconosciuti a poco, gli danno spazio e opportunità, assistono all'aumento del valore e poi li cedono generando una netta plusvalenza che colora di verde la propria situazione economica.

In un mondo in cui molte squadre tendono a ricercare plusvalenze, il CIES, con l'ultimo post settimanale, ha stabilito una gerarchia che riguarda gli ultimi 10 anni. Quali sono i 50 club che hanno generato più profitti con il Player Trading dal 2014 ad oggi (escludendo dunque le cessioni dei calciatori che provengono dalle giovanili)? E quali quelli che invece hanno subito le maggiori perdite?

Le squadre con più profitti

A dominare è il Lille con quasi 400 milioni di euro di positivo. Nella Top Ten delle cessioni della squadra francese, soltanto Eden Hazard non fa parte del periodo tenuto in considerazione. Quelle di Pepé, Osimhen e Leao valgono insieme oltre 200 milioni di euro. L'Ajax è l'altra a superare i 300 milioni di profitti. Decisiva in questo senso la trattativa per spedire il brasiliano Antony al Manchester United. Conclude il podio il Salisburgo che, dalla sua ha delle spese quasi irrisorie rispetto a quelle degli altri club in Top Ten.

Squadra

Spese

Entrate

Saldo

Lille

241

627

+386

Ajax

313

630

+317

Salisburgo

84

317

+233

Monaco

588

806

+218

Lipsia

329

545

+216

Sassuolo

227

435

+208

Benfica

340

540

+200

Atalanta

293

493

+200

E. Francoforte

154

336

+182

Sporting Lisbona

211

380

+169

Dati in mln di euro

Poi Monaco, Benfica e Sporting Lisbona, con Lipsia ed Eintracht Francoforte a rappresentare la Germania. In Top Ten figurano però anche due club italiani: Sassuolo e Atalanta. Entrambe toccano il tetto dei 200 milioni di profitti. Le cessioni più onerose dei neroverdi sono quelle di Manuel Locatelli e Gianluca Scamacca. A brillare invece sul podio dei nerazzurri ci sono Rasmus Hojlund (con un netto distacco sugli altri) e Cristian Romero, entrambi volati in direzione Premier League.

Serie A che vanta altre rappresentanti tra i primi 50 club del mondo. La Fiorentina ha prodotto profitti per 117 milioni di euro contabilizzati, decisiva la cessione di Dusan Vlahovic per oltre 80 alla Juventus. Seguono Sampdoria (+114), che tra gli addii più onerosi annovera Schick, Skriniar e Torreira, Udinese (+111), con Rodrigo De Paul come operazione in uscita più costosa della sua storia, e infine Genoa (+98) , del quale non sappiamo se sia a referto o meno la cessione recente di Radu Dragusin al Tottenham.

Le squadre con più perdite

Ai club più virtuosi, sotto questo aspetto, fanno da contraltare quelli più spendaccioni. Ed è abbastanza facile indovinare di quali si tratti. La squadra con il saldo peggiore è il Barcellona di Xavi, seguita grazie a una rapida rimonta dal nuovo Chelsea di Pochettino. In Top Ten, al quarto posto, ovviamente il PSG, con altre 5 di Premier League: Arsenal, Manchester United, Aston Villa, Everton e Liverpool.

Squadra

Spese

Entrate

Saldo

Barcellona

1244

613

-631

Chelsea

1213

730

-483

Arsenal

584

148

-436

PSG

825

415

-410

Manchester Utd

726

398

-328

Milan

625

327

-298

Aston Villa

366

110

-256

Everton

657

406

-251

Liverpool

561

312

-249

Juventus

1047

828

-219

Non ci sono tedesche, ma figurano due italiane: Milan e Juventus. Quasi 300 milioni di perdite nel player trading per il club rossonero, che ha notoriamente cambiato strategia (e regia) negli ultimi anni. Oltre 200 milioni (con un miliardo di spesa) quelle del club piemontese, su cui pesano investimenti singoli molto esosi.

Non sono in Top Ten, ma figurano tra le 50 che hanno avuto più perdite anche l'Inter, con un -168, e la Roma, che conta -75. Se modifichiamo la classifica filtrandola per spese, indipendentemente dalle entrate, è possibile notare come la Juventus salga al terzo posto (al fianco di Barça e Chelsea), il Milan scenda al decimo, e Inter e Roma entrino a far parte della Top Ten scalando posizioni e assestandosi rispettivamente al sesto e al nono posto.