Pogba ancora KO: il retroscena sull'infortunio risalente a luglio
Paul Pogba salterà il Mondiale in Qatar. La conferma è arrivata ieri dall'agente Rafaela Pimenta, che ai microfoni de Le Parisien ha fatto il punto dopo il nuovo stop del francese: "Dopo gli esami medici sostenuti fra ieri e oggi a Torino e Pittsburgh, è doloroso informare che Paul Pogba avrà ancora bisogno di tempo per riprendersi dall'infortunio. Per questo motivo, Paul non potrà entrare a far parte della rosa della Juventus prima della pausa per i Mondiali e neanche di quella della Francia per il Qatar. Se un suo desiderio potesse cambiare le cose, giocherebbe domani. Ma quello che cambia le cose è solo il duro lavoro, la resilienza e la disciplina, che sono le uniche cose a cui Paul pensa in questo difficile momento. Paul continuerà a lavorare dando il massimo per tornare in campo per i tifosi e per la sua squadra il prima possibile".
La Juventus ha poi diramato un comunicato ufficiale per aggiornare sia sulle condizioni del Polpo che su quelle di Weston McKennie, precisando che "Pogba, alla luce dei recenti accertamenti radiologici eseguiti al J|Medical e del consulto effettuato a Pittsburgh dal Prof. Volker Musahl per la valutazione del ginocchio, necessita di proseguire il suo programma riabilitativo".
La Gazzetta dello Sport aggiunge poi un retroscena sul lungo calvario. Secondo il quotidiano, infatti, il club disse già a luglio al giocatore di ricorrere ad un’operazione per risolvere il suo problema al menisco, salvo poi dover rimandare il tutto per stessa volontà del francese che ha voluto provare una terapia conservativa. La ricaduta è la conseguenza naturale dell’essere intervenuti tardi.
Segui 90min su YouTube