Porta inviolata dopo 4 giornate: i precedenti nella storia della Juve

Come è finita nelle altre stagioni?
Empoli v Juventus - Serie A
Empoli v Juventus - Serie A / Giuseppe Bellini/GettyImages
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La Juventus si ferma ancora, nuovamente con un pareggio a reti bianche. Frena ad Empoli, in una sfida alla portata, ma contro una squadra organizzata e che concede poco agli avversari. Il club toscano allenato da Roberto di D'Aversa risulta ancora come una delle poche imbattute nel campionato italiano, in cui si gode un avvio entusiasmante grazie a due vittorie (tra cui spicca quella all'Olimpico contro la Roma) e altrettanti pareggi, con soltanto due gol subiti a referto.

Un dato che offre un contesto alla partita. Si può ovviamente far riferimento alla differenza di status e al fatto che la Juventus fosse ovviamente la favorita nel conquistare i tre punti al Castellani, ma ci sono anche una serie di eventi che permettono di placare l'allarmismo generato dal secondo pareggio per 0-0 consecutivo.

Il dato positivo

Thiago Motta sta costruendo una squadra solida, e questo è il primo fattore. C'è chi si diceva spaventato dalla ricercata costruzione dal basso, ma i dati principali hanno preso il sopravvento sulla paura. La Juventus aveva chiuso il precedente campionato italiano come seconda miglior difesa e ad allenarla nel nuovo ciclo ha puntato sul tecnico capace di chiudere la stagione come terza difesa meno battuta (con il Bologna).

La prima conseguenza, con una rosa rivoluzionata da inizio luglio a fine agosto, è stata la ricerca di una solidità che il club bianconero sta mostrando come punto di forza, senza tagliare definitivamente il filo con i cicli passati. Sull'altro lato della medaglia, nelle ultime uscite contro Roma ed Empoli, è comparsa l'assenza di gol; inaspettata dopo le 6 reti messe a segno contro Como e Verona nelle prime due sfide della stagione e, secondo noi, abbastanza casuale.

Una situazione che, prima di gridare a problemi riguardanti un mancato passo in avanti rispetto al calcio di Allegri, va contestualizzata. La creazione di una trequarti che ancora non ha visto la sua forma definitiva è l'aspetto principale. Nico Gonzalez e Koopmeiners, così come Conceiçao (non a disposizione), sono arrivati più o meno 3 settimane fa, perdendo la maggior parte della preparazione stagionale di Thiago Motta. Servirà tempo per integrarsi al 100% e creare alchimia in un undici che ha mantenuto soltanto 4 calciatori titolari rispetto alla passata stagione (Bremer, Gatti, Cambiaso, Vlahovic), escludendo Yildiz dal conto.

Digerito dunque lo 0 sul tabellino della Juventus, i tifosi possono momentaneamente godersi lo stesso numero su quello degli avversari. 0 gol subiti nelle prime 4 partite della stagione di Serie A, un evento occorso soltanto in quattro occasione nella storia bianconera. Proviamo a scoprire come è andata a finire in ognuna di esse.

Le stagioni in cui la Juve ha mantenuto la porta inviolata (nelle prime 4)

  • Stagione 1965-66. Sono trascorsi quasi 60 anni, tante generazioni di calciatori e uno sport evoluto quasi completamente. La Juventus era già la squadra più titolata d'Italia, ma al termine di quella stagione dovette assistere al decimo Scudetto dell'Inter di Helenio Herrera, primo club a centrare la stella dopo i bianconeri.
  • Stagione 1983-84. Quasi 20 anni più tardi la Juventus torna a non subire gol nelle prime quattro uscite. Si prende la vetta del classifica già nel girone d'andata e la mantiene tenendo a distanza la Roma Campione d'Italia in carica, venendo trascinata da uno stratosferico Michel Platini.
  • Stagione 1986-87. A tre stagioni di distanza accade di nuovo. Il club bianconero vince senza subire reti nei primi tre turni e pareggia 0-0 nel quarto contro il Milan, ma a fine anno deve arrendersi al dominio del Napoli di Diego Armando Maradona che regala ai partenopei il primo titolo della storia azzurra.
  • Stagione 2014-15. Da questa stagione sono trascorsi esattamente 10 anni, e i più ottimisti possono provare a rintracciare delle analogie con quelle odierna. Si tratta della prima di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus, che centra ben 5 vittorie in altrettante turni, mantenendo la porta inviolata. L'esito della stagione è di facile memoria per chiunque: vittoria del 31° campionato italiano e finale di Champions League (persa) contro il Barcellona degli alieni.