Possibile rivoluzione per l'Inter: chi parte, chi resta e chi è in bilico
Le incognite legate al futuro dell'Inter non riguardano solo la posizione di Simone Inzaghi in panchina, con una sorta di conferma "condizionata" da parte del club, ma investono anche la rosa a disposizione del tecnico e comportano una potenziale rivoluzione in tal senso. Questo è quanto sottolinea oggi il Corriere dello Sport, spiegando come solo un terzo di chi è ora in nerazzurro abbia (per quanto possibile) la certezza di far parte della rosa dell'Inter anche nel 2023/24.
Difficile individuare incedibili in senso stretto, tutto dipenderà dal tipo di offerte che perverranno ai nerazzurri. Provando a individuare chi detiene una ragionevole certezza di restare il quotidiano cita: Lautaro Martinez, Calhanolgu, Darmian, Onana, Asllani, Dimarco e Mkhitaryan. Sul fronte delle certezze opposte, pensando cioè a chi dirà addio, si citano: Dumfries, Skriniar, Gagliardini, D'Ambrosio, Handanovic e probabilmente Bellanova.
Gli aspetti chiaramente più delicati e interessanti riguardano però i calciatori ritenuti in dubbio: Brozovic, ad esempio, non sembra più ritenuto come un intoccabile in senso assoluto (complice il miglioramento di Calhanoglu in qualità di regista) oppure Bastoni che potrebbe partire per non generare un nuovo caso Skriniar nel 2024.
Per Dzeko e de Vrij esistono delle incognite: il bosniaco dovrebbe accettare un compromesso sul fronte dell'ingaggio, l'olandese dal canto proprio potrebbe valutare un'esperienza fuori dal contesto italiano. Anche Acerbi e Lukaku non possono rappresentare certezze assolute: per il primo serve uno sconto rispetto ai 4 milioni fissati con la Lazio, per il belga occorre un finale di stagione che renda verosimile un futuro ancora nerazzurro. Infine Gosens: dipende molto dal tipo di offerte che arriveranno, perlopiù dalla Bundesliga, e da un bilanciamento tra esigenze tecniche ed economiche.