Possibili avversarie della Roma ai Playoff di Europa League e livello di difficoltà
Era uno scenario prevedibile prima dell'ultimo turno della fase a gironi di Europa League. La Roma ha perso a Praga, subendo nel finale quel gol che ne ha compromesso il passaggio diretto agli Ottavi di Finale. Ha poi pareggiato in Svizzera con il Servette, risultato che ha spostato ancor di più il controllo della prima posizione nelle mani dello Slavia.
Una squadra implacabile che ha vinto il gruppo con 15 punti in 6 giornate, frutto di 17 gol segnati e soltanto 4 subiti. La Roma dovrà quindi passare dai Playoff di Europa League, un turno aggiuntivo che prevede gare andata e ritorno contro le terze dei gironi di Champions, le retrocesse.
Un'ipotesi scomoda diventata realtà con cui i giallorossi hanno dovuto fare i conti anche nella passata stagione (la vittima di turno fu il Salisburgo) e sulla quale l'allenatore José Mourinho ha così commentato nel postpartita della trasferta contro il Servette. "Non è un dramma finire secondo, ma una difficoltà, se vedi un’altra prospettiva è anche bello perché giochi il ritorno all’Olimpico contro una squadra forte che arriva dalla Champions, sarà un’altra notte europea a Roma". E ancora: "E vi lascio con quello che mi ha detto un mio amico ieri: 'Lo sai chi è sfortunato con la Roma qualificata come seconda? La squadra di Champions che dovrà giocare contro di noi...".
E dunque quali saranno queste squadre e quale sarà il grado di difficoltà per la Roma.
Le possibili avversarie della Roma
Due portoghesi, una francese, una turca, un'ucraina, un'olandese, e una svizzera. Fuori dalle possibilità il Milan di Stefano Pioli, terza nel girone di Champions League, ma che la Roma non potrà affrontare in quanto appartenenti alla stessa federazione nazionale.
Il livello delle avversarie
Possibili avversarie | Livello di difficoltà |
---|---|
Benfica | **** |
Feyenoord | **** |
Lens | *** |
Shakhtar Donetsk | *** |
Galatasaray | *** |
Braga | ** |
Young Boys | ** |
Se parliamo di valore delle rose, e dunque di dati che possiamo considerare uguali per tutte, soltanto il Benfica regge il confronto con la società giallorossa. Il valore totale dei giocatori di entrambe si aggira intorno ai 360 milioni di euro (transfermarkt). Seguono Feyenoord e Galatasaray, abbastanza vicine, e poi Lens, Braga, Shakhtar e Young Boys, in questo ordine.
La Roma gioca l'Europa League, ma è una squadra che in Italia lotta per il quarto posto e che nella passata stagione ha sfiorato la qualificazione alla massima competizione europea passando per la via più complicata. Una squadra il cui status nel continente è stato completamente ribaltato dal tecnico portoghese.
Salisburgo, Real Sociedad, Feyenoord e Bayer Leverkusen le compagini cadute nel percorso dei giallorossi per raggiungere la Finale di Budapest. 8 partite di fase a eliminazione diretta e soltanto 3 gol subiti (due dal Feyenoord e uno dal Salisburgo). Una solidità impressionante nelle gare di cartello, nonostante le condizioni della rosa nella fase cruciale della stagione.
Se parliamo di motivazioni, è impossibile pensare che manchino dopo una Finale che brucia ancora nel territorio capitoliano, se accenniamo invece all'esperienza europea, soltanto Benfica e Feyenoord possono dirsi alla pari dei giallorossi. Mancano 2 mesi all'andata dei Playoff, qualche giorno alla data dei sorteggi. Avere un turno un comodo per il club di Mourinho (Young Boys o Braga) permetterebbe di provare a gestire le due gare con gli impegni in Serie A, non averlo infuocherebbe lo Stadio Olimpico già a febbraio, come accaduto nella passata stagione.
Nei primi casi la Roma potrebbe dirsi favorita, nel secondo si tratterebbe di una sfida equilibrata che non scalfirebbe l'animo dei suoi seguaci, fedeli all'allenatore portoghese soprattutto in Europa. Tra le squadre che verrano estratte lunedì 18 dicembre ci sono formazioni molto ostiche, ma nessuna così complicata da vantare il favore del pronostico con i giallorossi. Chi pescherà la Roma dall'urna?