I potenziali esordienti che meriterebbero la convocazione di Mancini
C'è attesa per le convocazioni della Nazionale italiana in vista della Nations League? Poca, per quanto riguarda gli appassionati e i tifosi degli azzurri, ancora comprensibilmente delusi dalla mancata qualificazione all'imminente Mondiale. Mentre le altre selezioni preparano le prove generali e c'è hype per capire chi farà parte della spedizione in Qatar di novembre, in Italia il rapporto con la Nazionale maggiore maschile è al momento più distaccato.
Chi attende con ansia di scoprire se sarà presente nella lista di Roberto Mancini o meno, sono gli esordienti, coloro che hanno iniziato alla grande la nuova stagione di Serie A mettendosi in mostra nelle prime giornate. Il CT italiano, nel corso degli anni, ha dimostrato di avere un occhio particolare per i giovani e anche per quei calciatori che non hanno mai avuto chances nonostante abbiano già superato un'età che li rende "promettenti".
Nell'ultima sosta di giugno hanno esordito in 12 (Frattesi, Caprari, Dimarco, Pobega, Gnonto, Ricci, Cancellieri, S. Esposito, Luiz Felipe, Zerbin, Scalvini, Gatti), a chi toccherà in questi nei prossimi due turni di Nations League contro Inghilterra e Ungheria? Ne abbiamo ipotizzati 8.
1. Fabio Miretti - 2003
Sicuramente il giovane che si è messo più in luce in questo primo mese di Serie A. Ha ben figurato nonostante le difficoltà della Juventus e una chiamata, visto il modus operandi di Roberto Mancini, appare scontata.
2. Destiny Udogie - 2002
Le sue prestazioni e la crescita continua hanno spinto il Tottenham a sborsare circa 20 milioni e a lasciarlo in prestito per un altro anno a Udine. Ha già segnato due gol in Serie A e mostra una forma smagliante.
3. Fabiano Parisi - 2001
Tra le giovani sorprese del nostro campionato c'è senza dubbio anche Fabiano Parisi. Nel 2018 l'esordio in D, nel 2019 quello in C, nel 2020 in B e poco meno di un anno fa in Serie A. Parisi si è preso la titolarità e le attenzioni di tutti; a questi livelli e in relazione all'età la convocazione appare inevitabile.
4. Alessandro Buongiorno - 1999
Non è certo una novità del nostro campionato. Nel 2018 l'esordio con Walter Mazzarri, poi stagioni con poche vere occasioni per il prodotto delle giovanili del Torino. Nella corrente, Ivan Juric l'ha già scelto come tirolare in cinque gare e lui ha risposto con personalità.
5. Andrea Pinamonti - 1999
Strano che Pinamonti non abbia già esordito, almeno in base a quanto fatto vedere nella precedente stagione con l'Empoli. Mancini l'avrebbe lanciato volentieri con gli altri e infatti a giugno è stato convocato, ma un infortunio l'ha costretto a tornare a casa. La sua chance arriverà, più prima che poi.
6. Riccardo Sottil - 1999
Non si è ancora sbloccato, ma sembra abbia qualcosa di diverso rispetto alla scorsa stagione. Tre assist finora e il ruolo di esterno alto interpretato con la giusta fantasia; con Ikoné che non convince e Nico Gonzalez infortunato può essere l'arma in più di Italiano. Al momento ha un piccolo problema muscolare.
7. Simone Bastoni - 1996
È arrivato in Serie A con lo Spezia e ne è diventato il capitano. Compirà 26 anni tra due mesi e ha già una discreta esperienza nel massimo campioanto italiano; è il classico jolly che fa comodo a tutti gli allenatori. Può giocare su entrambe le fasce e da centrocampista centrale e con lo Spezia mostra senza dubbio doti di leadership.
8. Pasquale Mazzocchi - 1995
Una delle sorprese di questa divertente Salernitana. Nella maggior parte della sua carriera ha giocato a destra, come quinto di centrocampo o terzino; in questa, l'arrivo di Candreva ha portato Nicola a spostarlo sulla corsia mancina, dove si è messo in mostra con un gol, un assist e partite giocate a un'intensità fulminante.