La Premier di 90min: il Southampton corsaro a Vicarage Road
Vicarage Road - Sole e clima gradevole fanno da cornice alla sfida salvezza tra il Watford di Claudio Ranieri, reduce dalla roboante vittoria esterna in casa dell'Everton e il Southampton vicino all'impresa a Stamford Bridge nel quarto turno di Carabao Cup in settimana.
Sull'overground che porta a Watford, alcuni tifosi del Southampton in vena di nostalgia attaccano un adesivo della leggenda Le Tissier sul vetro. Appena fuori la stazione, le prime maglie degli Hornets (I Calabroni) - soprannominati così per via del colore delle maglie, nonostante sullo stemma ci sia un cervo - iniziano a segnare il percorso che porta a Vicarage Road.
Fuori lo stadio, un piccolo gioiello da 20.000 posti, si può respirare la devozione del club per Graham Taylor, il manager più importante della storia del Watford, voluto dal Elton John e in grado di portare il club a un passo dal titolo nella stagione 1982-83 e manager della nazionale inglese dal 1990 al 1993.
Prima di entrare, un giovane tifoso dice di aver fiducia totale in Sir Claudio: "Già si vede la sua mano. Contro l'Everton abbiamo giocato benissimo e credo che vinceremo anche oggi".
Nonostante del certezze del mio interlocutore, il Southampton parte decisamente meglio e al 15' va vicino al vantaggio con il numero 9 Armstrong che manda alto di testa. Passano 5 minuti e arriva il vantaggio dei Saints: Che Adams riceve palla al limite dell'area e batte Foster con un fantastico tiro a giro.
Il Watford non ci sta e prova a reagire. Al 31' King serve Sarr che controlla e conclude a colpo sicuro, ma prima il palo e poi Walker-Peters salvano gli ospiti, che sul ribaltamento di fronte sfiorano il raddoppio con il solito Adams, che tutto solo nell'area piccola schiaccia di testa e manda alto.
Passano due minuti e il Southampton ci riprova: stavolta è Armstrong a concludere a giro dal limite dell'area, ma la sua conclusione esce di un soffio. I Saints giocano meglio e creano in continuazione. Al 41' Armstrong, il migliore dei suoi nella prima frazione, gira di sinistro dal vertice dell'area piccola, ma la conclusione finisce sopra la traversa.
Il Watford prova a scuotersi a inizio ripresa. Al 49' Kucka - si, proprio lui - conclude al lato da fuori area. Un minuto dopo ancora occasione per il Southampton. Armstrong conclude di prima dall'interno dell'area, ma il suo destro esce ancora di un soffio. Al 55' è ancora Kucka a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione viene bloccata da McCarthy. Al 66' buona occasione per gli Hornets: Cleverley, subentrato all'anonimo Joao Pedro, crossa alla perfezione per King che però, non riesce ad arrivare all'appuntamento con il gol.
Partita piacevole e sul capovolgimento di fronte Armstrong arriva alla conclusione dopo un bello slalom, ma il suo tiro viene deviato in corner. I tifosi del Southampton animano il pomeriggio con il più classico dei "When The Saints go marching in" e accusano - come dargli torto - il pubblico di casa di non fare un tifo entusiasmante. Ranieri, visibilmente contrariato, prova a scuotere i suoi dalla panchina, sperando nell'assalto finale.
La squadra recepisce il segnale e sfiora il pareggio all'87': Sissoko serve King sulla destra, il numero 7 pesca Fletcher in area, ma il 17 si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso McCarthy, bravissimo a deviare in angolo.
Il recupero scivola via veloce, e il Southampton ottiene 3 punti meritatissimi che gli consentono di scavalcare gli uomini di Ranieri, che per compiere l'ennesima impresa della sua carriera dovrà lavorare davvero tanto.
Segui 90min su Instagram.