Pressing del Milan su Eric Bailly: è lui (dopo il sogno Botman) l'obiettivo numero 1

Eric Bailly, diventato obiettivo numero uno del Milan
Eric Bailly, diventato obiettivo numero uno del Milan / Robbie Jay Barratt - AMA/GettyImages
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Con la rinuncia - almeno per questa sessione di mercato - a Sven Botman, il Milan torna a caccia di un centrale difensivo per accontentare Stefano Pioli in vista della seconda parte di stagione. Tra gli obiettivi della dirigenza rossonera torna di moda il nome di Eric Bailly, difensore 27enne in forza al Manchester United, pronto a lasciare l'Old Trafford per via del poco spazio per una nuova importante avventura.

Acquistato nel 2016 dal Villarreal per 40 milioni di euro, Bailly ha faticato a trovare un posto centrale nel progetto dei Red Devils in questi anni, soffrendo come e più di altri la mancanza di una programmazione a medio/lungo termine. Il giocatore ivoriano - compagno di Franck Kessié in Coppa d'Africa - è sotto contratto con il Manchester United fino al 2024 (ma - come riporta La Gazzetta dello Sport - con opzione di rinnovo fino al 2025).

Gli inglesi hanno aperto ad un prestito, anche se Ralf Rangnick non vuole farsi sfilare il giocatore con facilità, permettendo quindi fattibile un eventuale trasferimento di Bailly al Milan. I rossoneri infatti hanno rinunciato ad investire 30 milioni di euro per Botman (considerato l'obiettivo numero uno in via Aldo Rossi) e non intendono quindi spendere cifre simili per un altro calciatore. L'unica formula è quella del prestito con diritto di riscatto e - come riporta sempre la rosea - la trattativa è a metà strada. Le due società devono trovare un accordo sui costi dell'operazione o, per meglio dire, dell'eventuale riscatto.

Le alternative sono sempre le stesse: Nathan Ake e Abdou Diallo. Il primo è fuori budget per il Milan (sempre che il Manchester City non decida di farsi carico di gran parte dell'ingaggio), il secondo invece può arrivare solo a titolo definitivo dal Paris Saint-Germain, bloccando di fatto ogni possibile trattativa con i rossoneri (che vorrebbero limitare gli investimenti a gennaio per poi avere maggior libertà di manovra in estate).

In tutto ciò a rimetterci è anche Matteo Gabbia, che in questo inizio di 2022 ha trovato spazio da titolare per la contemporanea assenza di Kjaer (out tutta la stagione), Tomori e Romagnoli, ma che vorrebbe trovare più continuità lontano da Milano. I rossoneri sono disposti a cederlo in prestito secco (Sampdoria e Cagliari sono pronte ad accoglierlo) ma prima devono trovare un rinforzo all'altezza. In caso contrario, il giovane milanista rimarrà a Milanello fino al termine della stagione come quarta/quinta scelta.


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