Prima si specchia troppo, poi si diverte: il Milan batte il Parma e continua la corsa
Il Milan per continuare la sua corsa verso il quinto posto e per avvicinarsi sempre di più verso l'aritmetica qualificazione alla prossima Europa League. Il Parma, invece, per cercare di tenere ancora accese le residue speranze di raggiungere proprio i rossoneri. Così arrivano al match le due formazioni. Una sfida che, prima dello stop, avremmo pensato sarebbe stato uno scontro diretto per l'Europa.
LA VITTIMA PREFERITA - Parma evoca dolci ricordi a un giocatore in particolare del Milan: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, infatti, ha uno score di ben 10 gol nelle 11 sfide contro i ducali. Score che rendono proprio il Parma la vittima preferita, in Italia, di Ibrahimovic. Stavolta, però, complice un ottimo lavoro sporco, il numero 21 rossonero non colpisce.
PRIMA IL RISCHIO, POI LA FESTA - Nonostante l'ottimo pareggio conquistato contro il Bologna, il Parma entra in campo allo stesso modo delle ultime partite: arrendevole. Il Milan, infatti, fa praticamente ciò che vuole nei primi minuti, tenendo maggiormente il pallino del gioco e andando a pochi passi dal vantaggio con una punizione di Ibrahimovic e diversi corner, in cui, soprattutto, Romagnoli viene lasciato puntualmente libero di saltare. Il vantaggio, in realtà, i rossoneri lo trovano con Bonaventura. Tuttavia viene annullato per fuorigioco. Un gol che, comunque, non ha alcun effetto sul Parma che non riesce a tenere palla nè, tantomeno, a costruire trame di gioco. La squadra di D'Aversa, infatti, ripete sempre la stessa azione. Prova a uscire palla al piede dalla propria area, finendo, però, col perdere il pallone e coprirsi, sperando che i rossoneri non sfruttino i loro errori. Situazione, questa, che il Milan, però, non sfrutta. I rossoneri si specchiano troppo e, infatti, subiscono la beffa alla fine del primo tempo. In una delle rarissime azioni pericolose dei ducali, Kurtic trafigge Donnarumma e sigla il vantaggio. Il Milan, allora, tenta la reazione subitanea, ma a chiudere i primi 45 minuti in attacco è il Parma. Al rientro in campo, nonostante inizialmente sembrassero aver subito il colpo, i rossoneri ribaltano subito il risultato. Prima la magia di Kessiè da fuori che restituisce entusiasmo e convinzione ai rossoneri, poi il 2-1 di Romagnoli (indovinate) di testa. In questo modo, dunque, il Milan si rifà delle occasioni del primo tempo, mostrandosi più cinico. Dopo i gol, i ragazzi di Pioli gestiscono bene e, non appena il Parma si fa vedere in avanti, chiudono i conti con il 3-1 di Calhanoglu.
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