Probabile formazione Italia: le opzioni a disposizione di Spalletti contro il Belgio
- La conferma del 3-5-2
- Le 4 novità nei convocati di Spalletti
Ci siamo di nuovo. La seconda sosta della stagione a interrompere la Serie A per la penultima volta nel 2024. Dopo 7 turni di campionato italiano e 2 di coppe europee, sarà la Nazionale di Luciano Spalletti la squadra protagonista dei prossimi dieci giorni di calcio internazionale. Il CT ha chiamato i suoi 24 a Coverciano per preparare le prossime sfide di Nations League contro Belgio e Israele.
I protagonisti si sono radunati e sono già al lavoro per provare a confermare e ripetere quanto di buono costruito a settembre. Due vittorie esterne contro Francia e Israele che hanno regalato agli azzurri il momentaneo primato nel girone, attraverso quel sistema di gioco che sta caratterizzando il presente di Luciano Spalletti, la difesa a tre.
Guardando ai convocati, il blocco appare abbastanza chiaro. Sono solo quattro le novità che il CT ha deciso di chiamare a Coverciano per la prima volta in carriera, uno per reparto.
Le novità tra i 23 azzurri
- Michele Di Gregorio. La prima chiamata in carriera. Un dato che sorprende visto che si tratta del miglior portiere della precedente Serie A. A contribuire è stato senza dubbio l'infortunio di Meret, in una gerarchia che per i portieri è sempre più complicato ribaltare. Resta la terza opzione dietro a Donnarumma e Vicario.
- Matteo Gabbia. Un momento che probabilmente non aveva mai vissuto in tutta la sua carriera da calciatore. Matteo Gabbia ha meritato ampiamente la chiamata della Nazionale dopo aver fatto accomodare in panchina Pavlovic. Un'opzione di piede destro in un reparto ricco di mancini. Potrebbe avere la sua chance nei prossimi 10 giorni.
- Niccolò Pisilli. La crescita esponenziale prima con De Rossi e ora con Ivan Juric. Il gioiello forgiato in casa Roma ha rubato l'occhio a tutti, grazie a quelle caratteristiche di centrocampista dinamico e votato all'inserimento che hanno convinto anche il CT Luciano Spalletti a concedergli un'opportunità.
- Daniel Maldini. Il Monza è l'unica squadra in Serie A a non aver ancora vinto una partita, ma questo non gli ha impedito di brillare. Seconda punta o trequartista, con capacità di agire anche sulle fasce. L'ennesimo Maldini in Nazionale, un momento che prima o poi sarebbe arrivato.
Le opzioni per l'Italia contro il Belgio
Contro il Belgio Luciano Spalletti tornerà allo Stadio Olimpico, in quella cornice che per tante stagioni ha rappresentato la sua casa. E rispetto a un mese fa la situazione azzurra sembra leggermente cambiata. Le decisioni del CT stanno consegnando un'identità chiara alla Nazionale, basata sul trio difensivo e sulla conferma di un blocco di interpreti che quasi sicuramente rivedremo anche nella prossima sfida.
Mancano dei titolari sicuri come Barella e Chiesa, che probabilmente verranno reintegrati dalla prossima sosta quando miglioreranno le condizioni fisiche di entrambi, ma la struttura degli undici è comunque quasi certa.
In porta giocherà ovviamente capitan Donnarumma, mentre il trio difensivo sarà composto da Di Lorenzo (braccetto destro), Bastoni (centrale) e Calafiori (braccetto sinistro). Le opzioni alternative sono Buongiorno, Gabbia e Okoli, tutti leggermente più indietro nelle gerarchie. La fascia sinistra apparteneva e apparterrà a Federico Dimarco, con Udogie che scalpita per qualche minuto a gara in corso, mentre la destra sulla destra si muoverà Andrea Cambiaso, in un ballottaggio più equilibrato con Raoul Bellanova.
Poi il reparto mediano, dove le certezze sono più evidenti rispetto alla precedente sosta. Sandro Tonali sta tornando ai suoi livelli migliori e troverà certamente un posto nell'undici, discorso che si può estendere anche a Davide Frattesi, capace di trasformarsi in azzurro. Conferme dovrebbero essere quasi certe anche per Samuele Ricci, in grande spolvero sia con il Torino che con l'Italia, e per Lorenzo Pellegrini, da mezz'ala o da seconda punta. Fagioli è un'opzione per più ruoli e sarà curioso capire se Spalletti vorrà concedere l'esordio a Niccolò Pisilli.
Poi un attacco che nel nuovo formato dei convocati di Spalletti risulta sempre abbastanza scarno. Mateo Retegui sarà il titolare al centro dell'attacco azzurro, con Lorenzo Lucca (aggiunto in extremis dal CT dopo l'infortunio di Kean) come sostituto dell'atalantino; poi Giacomo Raspadori da seconda punta e Daniel Maldini pronto a subentrare. L'unico titolare certo è l'attaccante della Dea, soprattutto se ci basiamo sull'uscita in Nations League contro la Francia nella quale il CT ha optato per Lorenzo Pellegrini alle spalle di una punta di peso.
Possibile Italia, 3-5-2: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Tonali, Ricci, Frattesi, Dimarco; Pellegrini, Retegui CT: Luciano Spalletti
Possibile Italia, 3-4-2-1: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Tonali, Ricci, Dimarco; Frattesi, Maldini; Retegui CT: Luciano Spalletti