Le probabili formazioni di Italia-Inghilterra
Il campionato si ferma per la sosta per le Nazionali. L'Italia, al primo incontro per le qualificazioni agli Europei del 2024, affronterà allo stadio Diego Armando Maradona l'Inghilterra allenata da Southgate. Il calcio d'inizio è alle ore 20:45 di giovedì 23 marzo 2023, di seguito le probabili formazioni della sfida.
La probabile formazione dell'Italia contro l'Inghilterra
Mancini ha reso chiaro in conferenza stampa come il 4-3-3 sia il modulo con cui i suoi Azzurri si sentono maggiormente a loro agio, non si prevedono dunque soluzioni diverse. Di Lorenzo e Spinazzola saranno i due laterali, con Acerbi e Toloi (o Romagnoli) davanti a Donnarumma. In mezzo solo certezze, col terzetto Barella, Jorginho, Verratti, mentre in avanti Pellegrini e Berardi agiranno a supporto di Scamacca (o di Retegui, comunque in svantaggio).
La probabile formazione dell'Italia
Donnarumma - Nessun dubbio sulla sua titolarità contro l'Inghilterra.
Di Lorenzo - Chiamato, nel suo Maradona, a svolgere il gran lavoro sulla corsia di destra con cui si sta rivelando tra i protagonisti agli ordini di Spalletti.
Toloi - Buone possibilità di partire da titolare per il centrale dell'Atalanta, occhio comunque a Romagnoli.
Acerbi - Braccetto di difesa nell'ultima uscita con l'Inter, in azzurro agirà a da centrale in coppia con Toloi.
Spinazzola - A sinistra cercherà di rendersi una spina nel fianco per la difesa inglese. Suo il compito di crossare e di dare manforte alla manovra offensiva
Barella - Sua la mansione di inserirsi oltre a servire gli attaccanti rendendosi pericoloso.
Jorginho - Il regista azzurro, il consueto metronomo dell'Italia di Mancini.
Verratti - Lavoro fondamentale di raccordo tra i reparti e vera e propria certezza quando si tratta di mantenere il possesso.
Berardi - Esterno offensivo destro, cercherà di dare una marcia in più all'attacco oltre a servire la prima punta Scamacca.
Scamacca - Suo il compito di scardinare la difesa avversaria oltre a timbrare il cartellino, occhio però all'esordio possibile di Retegui.
Pellegrini - Partirà largo, pronto ovviamente ad accentrarsi per sfruttare le proprie qualità tecniche.
Italia-Inghilterra, come possono scendere in campo gli azzurri
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Scamacca, Pellegrini. Commissario tecnico: Roberto Mancini.
La probabile formazione dell'Inghilterra contro l'Italia
L'Inghilterra dovrebbe rispondere con un modulo speculare: Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw comporranno la difesa. Bellingham, Henderson e Rice a metà campo, con Saka e uno tra Grealish e Foden larghi a supporto del terminale offensivo Kane.
La probabile formazione dell'Inghilterra
Pickford - Pochi dubbi sul suo impiego dal primo minuto.
Walker - Dovrà dare manforte in fase di contropiede oltre a gestire le sgroppate di Spinazzola sulla fascia.
Stones - Suo il compito di francobollare Scamacca, oltre a difendere centralmente senza concedere nulla.
Maguire - Con Stones dovrà assicurare compattezza, compito arduo per lo stopper dello United.
Shaw - Sua la mansione di coprire oltre a proporsi in attacco quando serve, con le sue consuete discese.
Bellingham - Dovrà cercare di servire i compagni e creare geometrie sulla mediana.
Rice - Suo il compito di dedicarsi alla fase d'interdizione, da vera diga, contro clienti non semplici come Verratti e Jorginho.
Henderson - Esperienza e dinamismo al servizio di Southgate, agirà da mezzala e completerà il reparto.
Saka - Finora con l'Arsenal ottima stagione, cercherà di creare qualche problema alla difesa azzurra sulla sua corsia.
Kane - Perno centrale dell'attacco dei "tre leoni", l'imperativo per lui è sbrogliare la difesa allenata da Mancini.
Grealish - Sulla corsia mancina proverà a sgasare e rendersi pericoloso, si prospetta un duello affascinante con Di Lorenzo.
Italia-Inghilterra, come possono scendere in campo gli inglesi
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Bellingham, Rice, Henderson; Saka, Kane, Grealish. Commissario tecnico: Gareth Southgate.