Progetto rivoluzionario: così WeBuild presenta il restyling di San Siro
Dopo l'ottimismo mostrato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul restyling del Meazza interviene l'amministratore delegato di WeBuild - Pietro Salini -, azienda scelta dal primo cittadino milanese per il piano di ristrutturazione (tenendo in considerazione i vincoli) per convincere Inter e Milan a rimanere nello storico stadio in zona San Siro. L'AD di WeBuild ha parlato del progetto e dei lavori che l'azienda svolgerà in Italia.
"Qualche settimana fa abbiamo presentato un progetto rivoluzionario per lo stadio San Siro di Milano. La realizzazione del progetto che incorporeremo nella città pratica significa per i due club calcistici e per la città avere uno dei migliori stadi che regge il confronto con gli stadi di alta qualità a livello internazionale. La nostra pipeline commerciale rimane forte a oltre 90 miliardi di euro. Rispetto al mercato globale stimato in oltre 30 trilioni per i prossimi quattro anni, sembra una quota molto piccola di esso. Questo ci rende fiduciosi nella solidità e nella durata del mercato per i prossimi anni. Il nostro Gruppo genera il 35% del suo fatturato dall'Italia".
"Ciò è in linea con quello che è detenuto dai concorrenti nei loro mercati nazionali. Qui ci impegniamo a consegnare la quantità rilevante di ordini che abbiamo acquisito negli ultimi anni. Ma molte altre opportunità sono all'orizzonte. Nei prossimianni ci saranno altri progetti per completare le linee ferroviarie come la Salerno-Reggio Calabria e le linee Adriatica".
"Alla fine di giugno il Parlamento Europeo ha aggiornato gli orientamenti della rete transeuropea dei trasporti, includendo molte nuove linee ferroviarie. Con questo aggiornamento arriveranno più finanziamenti. Prevediamo anche investimenti in linee metropolitane, porti, stadi, ospedali e centrali idroelettriche".