Prosegue la festa Scudetto dell'Inter: la doppietta di Calhanoglu stende il Torino

FC Internazionale v Torino FC - Serie A TIM
FC Internazionale v Torino FC - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages
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Per la prima passerella Scudetto Simone Inzaghi regala ai suoi tifosi la formazione dei titolarissimi, con un paio di defezioni nella linea difensiva. Davanti a Sommer manca Acerbi, alle prese con la pubalgia e sostituito prontamente da De Vrij, che guida il pacchetto arretrato con Bastoni e Pavard ai suoi lati. Sulla corsia mancina Carlos Augusto rileva l'affaticato Dimarco, mentre Darmian è confermato a destra. Solito trio di centrocampisti con la coppia più prolifica della Serie A Lautaro-Thuram a guidare l'attacco.

Juric risponde con una sorpresa che non riguarda gli interpreti, ma il modulo. A San Siro il tecnico granata schiera un 4-3-3 con Milinkovic-Savic a difesa dei pali e Bellanova, Lovato, Buongiorno e Rodiriguez a formare la linea a quattro dietro. A centrocampo organizza Ricci insieme a Tameze e Ilic con un tridente formato da Vlasic, Lazaro e Zapata.

Le formazioni ufficiali di Inter-Torino

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Augusto; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.

Torino (4-3-3): Milinkovic-Savic; Bellanova, Lovato, Buongiorno, Rodriguez; Ilic, Ricci, Tameze; Vlasic, Zapata, Lazaro Allenatore: Ivan Juric.

La chiave tattica della partita

Comincia la sfida e il primo squillo, un po' a sorpresa, è del Torino. La manovra di accerchiamento granata porta Ricardo Rodriguez al limite dell'area, l'ex Milan sterza e calcia con il destro trovando la risposta di Sommer in due tempi. I possessi di entrambe le squadre si concentrano però principalmente nelle rispettive metà campo; e l'Inter abituata a controllare spesso la gara con distanze lunghe tra i reparti riesce a risalire il terreno di gioco con un lancio lungo per l'inserimento di Carlos Augusto. L'esterno ex Monza accomoda per Thuram che salta secco Bellanova con una gran finta, ma calcia alto con il mancino.

Il Toro però, nonostante il clima bollente di festa che accompagna la partita, non si fa intimidire dai Campioni d'Italia in carica e spaventa ancora con Duvan Zapata; il colombiano punta De Vrij e calcia forte e centrale impegnando ancora il portiere svizzero. Dopo questa occasione succede poco, il primo tempo scorre su ritmi abbastanza lenti e le accelerate improvvise di entrambe le formazioni non creano pericoli significativi ai portieri. I 45 iniziali si chiudono sul parziale di 0-0.

Le squadre rientrano in campo senza modifiche e l'Inter appare subito più convinta. Una sequenza veloce manda Mkhitaryan a campo aperto; l'armeno corre verso la porta avversaria senza ostacoli sul suo percorso e viene sgambettato da Tameze, sanzionato inizialmente con un cartellino giallo. L'arbitro Caputi viene richiamata al VAR e sanziona il centrocampista del Toro con un rosso. La punizione di Calhanoglu termina alta sopra la traversa, ma la squadra nerazzurra è in 11 contro 10 per tutto il secondo tempo.

Maria Sole Ferrieri Caputi
FC Internazionale v Torino FC - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

Con l'uomo in più l'Inter inizia l'opera di accerchiamento offensivo e impiega pochissimo a trovare il vantaggio. Lazaro perde palla in una zona pericolosa, i nerazzurri costruiscono velocemente da destra a sinistra, dove è appostato Hakan Calhanoglu, in una posizione che di solito non gli compete. Mkhitaryan lo serve con un assist di prima e il numero 20 turco incrocia potente alle spalle di Milinkovic-Savic, 1-0.

L'Inter si distende e poco dopo è Marcus Thuram ad esaltarsi. Un uno-due rapido in area di rigore prende di sorpresa Lovato, che interviene in ritardo e lo stende: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Calhanoglu, che spiazza Milinkovic battendo all'incrocio e raddoppia istantaneamente.

FBL-ITA-SERIEA-MILAN-TORINO
FBL-ITA-SERIEA-MILAN-TORINO / PIERO CRUCIATTI/GettyImages

La dimostrazione che la stagione, e la partita, siano entrambe finite prima del tempo, la offre Simone Inzaghi. 5 i cambi con ancora 20 minuti da giocare e una gara che assume un significato sempre meno importante con lo scorrere del tempo. L'Inter vince nuovamente senza subire gol e prosegue la camminata verso i tanti record ancora da raggiungere.

L'episodio della partita

Hakan Calhanoglu
FC Internazionale v Torino FC - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

La seconda doppietta in stagione. Il 15° gol se consideriamo tutte le competizioni. Ad Hakan Calhanoglu, nonostante sia ormai a tutti gli effetti un mediano, viene a volte recriminata l'esclusività del calcio di rigore come unico mezzo del suo contributo realizzativo. In una settimana felice per il primo Scudetto, di cui è diventato un idolo assoluto, a rispondere contro il Torino è stato proprio il turco. Il primo gol è un'autentica bellezza stilistica; il secondo, su calcio di rigore, è la dimostrazione che tirare i penalty è sicuramente un mezzo più semplice di altri per arrivare in doppia cifra, ma segnarli tutti è un privilegio che spetta soltanto a pochi eletti.