I protagonisti fin qui non pervenuti ai Mondiali di Qatar
La fase a girone sta volgendo al termine. Tra qualificate ed eliminate dal Mondiale, abbiamo già assistito a una sorpresa (l'Australia agli Ottavi e la Danimarca fuori) e a diverse conferme (le vittorie del proprio girone di Olanda, Inghilterra, Francia e Argentina). Le sorti delle altre 16 squadre sono destinate a risolversi tra oggi e domani e, a partire da sabato 3 dicembre, andrà in scena la fase a eliminazione diretta.
Tra capocannonieri insospettabili e nuovi volti di Qatar 2022, diamo uno sguardo a coloro che finora nel Mondiale hanno avuto meno spazio. Nelle rose composte da 26 giocatori, chi è stato messo da parte dal proprio tecnico, ricevendo un minutaggio scarso o addirittura nullo? Ne abbiamo scelti 10.
1. Matthijs de Ligt - Olanda
L'Olanda è agli Ottavi di Finale senza contare su Matthijs de Ligt, in due partite su tre. L'ex difensore della Juventus ha disputato solo il match d'esordio contro il Senegal, poi si è accomodato in panchina a guardare i compagni. A lui Van Gaal preferisce Timber dell'Ajax.
2. Xavi Simons - Olanda
Non sappiamo chi stia chiamando in questa foto, ma di certo Van Gaal non ha mai chiamato lui. 270 minuti più recupero in panchina per Xavi Simons che si gode le prestazioni del compagno al PSV Cody Gakpo (capocannoniere del Mondiale) e aspetta ancora l'esordio in una Coppa del Mondo.
3. Trent Alexander-Arnold - Inghilterra
Come si può tenere in panchina uno dei terzini più forti al mondo? Gareth Southgate ci riesce e al suo posto, nella linea difensiva dell'Inghilterra, ha scelto due volte Kieran Tripper e una Kyle Walker. Arnold è entrato soltanto nell'ultima gara per uno spezzone a risultato e qualificazione già virtualmente acquisiti. Troppo poco per il difensore del Liverpool.
4. Paulo Dybala - Argentina
Con la Roma era stato necessario anche per 20 minuti, capace quasi da solo di agguantare un punto contro il Torino. I problemi fisici non ci sono più, se Paulo Dybala siede soltanto in panchina è, come ha detto il suo CT Lionel Scaloni, per scelta tecnica. Potrebbe arrivare il suo momento, magari proprio agli Ottavi contro l'Australia.
5. Ansu Fati - Spagna
Nonostante i complimenti fatti più volte da Luis Enrique, Ansu Fati è all'ombra di questa Spagna. 0 minuti finora per l'attaccante del Barça nella Coppa del Mondo. Nelle rotazioni del tecnico spagnolo sembrano venire prima nelle gerarchie Dani Olmo, Marco Asensio, Ferran Torres, Alvaro Morata e Nico Williams.
6. Youssoufa Moukoko - Germania
Contro il Giappone è sceso in campo nell'ultimo minuto di recupero, contro la Spagna è rimasto seduto in panchina nonostante la necessità di pareggiare. È il più giovane nella spedizione della Germania in Qatar e potrebbe ritagliarsi qualche spazio già contro il Costa Rica.
7. Romelu Lukaku - Belgio
Il risentimento muscolare lo ha tenuto fuori nella gara d'esordio contro il Canada. Romelu Lukaku è tornato in campo contro il Marocco, ma non è riuscito a incidere nel secondo tempo nella clamorosa sconfitta del Belgio. Nella sfida decisiva con la Croazia potrebbe partire dal primo minuto.
8. Dusan Vlahovic - Serbia
Con la Juventus non sta brillando, con la Nazionale gioca poco. Solo 25 minuti in campo per Dusan Vlahovic contro il Brasile e addirittura nessuno nella gara pareggiata 3-3 dalla Serbia contro il Camerun. La sfida decisiva sarà quella con la Svizzera.
9. Gabriel Jesus - Brasile
Difficile insidiare uno che si è presentato al Mondiale con una doppietta, Gabriel Jesus però ha le qualità per farlo. Tite al momento gli preferisce Richarlison, ma gli ha finora concesso due spezzoni in altrettante partite e, con il Brasile già qualificato, l'attaccante dell'Arsenal potrebbe partire titolare nell'ultima sfida con il Camerun.
10. Vitinha - Portogallo
Praticamente inamovibile con il PSG di Cristophe Galtier, inutilizzato con il Portogallo di Fernando Santos. Nella sfida d'esordio con il Ghana al suo posto è stato scelto Otavio del Porto, in quella con l'Uruguay William Carvalho del Betis, e lui non ha disputato nemmeno un minuto.