PSG-Milan 3-0, le pagelle dei rossoneri: ok Maignan e Pulisic, tante le insufficienze
Milan annichilito dal PSG: 3-0 al triplice fischio. Rossoneri che mancano ancora la vittoria in questa stagione in Champions. Mbappé, Kolo Muani e Kang-In fanno sorridere Luis Enrique. Di seguito i voti dei giocatori rossoneri.
Maignan 6 - Neutralizza un tiro centrale di Mbappé al 21'. Primo intervento del portiere francese del Milan durante la gara. Al 31' nulla può sul tiro secco, basso e violento di Mbappé. Il portiere del Milan, nel corso della prima frazione, non scalda poi tanto i guanti. Al 53' ci mette una pezza sul tiro di Dembelé ma non può fare ancora nulla sul tap-in vincente di Kolo Muani. Ammirevole la parata sul tiro di Mbappé nei minuti finali, per rendere il passivo meno amaro. Kang-In firma 3-0, anche qui Maignan incolpevole in una difesa completamente passiva. Sicuramente tra i pochi che si salvano.
Kalulu 5,5 - Si sa, fermare Mbappé non è per nulla facile. Il difensore transalpino rossonero svolge una gara più di contenimento che di spinta con il compito - ovviamente - di marcare a dovere l'enfant terrible del Psg. In difficoltà, si sposta nuovamente nel ruolo di stopper all'ingresso in campo di Calabria. Difesa del Milan sotto assedio nel secondo tempo con anche Kalulu che si fa ammonire per un intervento irregolare. Mancanza di lucidità e compattezza, proprio come i suoi compagni di reparto.
Thiaw 5,5 - Finisce al quarto minuto subito sul taccuino dell'arbitro dopo essere stato sorpreso sulla fascia dall'accelerazione di Dembelé. Nel primo tempo corre pochi rischi nella sua zona di competenza, ottima la chiusura sulla conclusione di Kolo-Muani nei minuti finali della prima tranche di partita. Data l'ammonizione subito dopo il fischio iniziale della gara Pioli lo sostituisce per evitare danni. (dal 46' Calabria 6 - Entra nel secondo tempo e nel duello con Mbappé lo ferma deviando la sfera in corner. Con una "freccia" sul suo lato di certo non gli si può chiedere di accelerare e di dare manforte in contropiede. Milan in trincea e in evidente difficoltà, sei striminzito solo per la chiusura sul numero sette dei parigini).
Tomori 4,5 - Il centrale inglese allenato da Pioli non ha corso rischi. In occasione del gol segnato da Mbappé, Tomori lascia troppo spazio al francese che poi di controtempo fulmina Maignan. Cerca di fermare la stella del PSG ma non riesce a evitare il gol dello svantaggio. Kolo Muani alle sue spalle griffa il raddoppio, al 61' riceve anche un giallo. Di certo la sua prova nella capitale francese è da bollino rosso. (dal 90' Kjaer sv)
Theo Hernandez 5,5 - Assieme a Thiaw e all'incolpevole Maignan, Theo è il terzo a salvarsi dopo un primo tempo non proprio da dimenticare. In una prima frazione sporcata dal gol di Mbappé, il terzino rossonero prova prima a farsi vedere con una triangolazione, o meglio, serie di passaggi con Leao e Giroud col primo che però non riesce a concretizzare la chance di poter passare in vantaggio. Nel secondo fatale la palla persa che poi crea l'occasione per il raddoppio del Paris. Spento e disinnescato.
Musah 6- Corsa e sostanza quella dell'ex Valencia. Poche giocate e lampi, molto fisico e smistamento del pallone. Con Krunic nel ruolo di play e Reijnders mezzala, il numero 80 rossonero cerca di dare un po' di fisicità al reparto. Prova a non dare punti di riferimento al Paris Saint-Germain, subisce fallo in occasione del gol (annullato dal Var) di Dembelé. (dal 77' Pobega 6 - Pioli lo fa entrare al posto di Musah, ma l'ex Torino si vede poco, crea poco e non dà soluzioni utili per riaprire la sfida ormai compromessa. Un sei generoso, dato il poco tempo a disposizione assieme agli altri subentranti).
Krunic 5,5 - Nel corso della sfida del Parc des Princes riceve un'ammonizione. Alquanto macchinoso in fase di costruzione, primo tempo a fari spenti il suo contro la squadra allenata da Luis Enrique. Nella ripresa non riesce a riprendere contro un PSG semplicemente straripante e cinico. Sotto la sufficienza la sua prestazione, di certo la manovra dettata dal bosniaco non è stata poi così rapida. (dal 76' Adli 6 - Prova a dare un po' di pepe alla manovra ma il suo ingresso non sortisce l'effetto sperato. Di certo in una gara in salita non si può chiedere tanto all'ex Bordeaux. Gara ormai archiviata per Luis Enrique e i suoi, con la svolta che non passa neanche tra i piedi del playmaker di riserva).
Reijnders 5,5 - Non si vede poi così tanto nel primo tempo. L'olandese ex AZ ha anche la colpa di non aver placcato a dovere Zaire-Emery in occasione del vantaggio parigino griffato Mbappé. Il centrocampista rossonero scompare un po' nella ripresa: nei primi minuti Donnarumma lo anticipa uscendo dall'area con un colpo di testa in tuffo. Non pervenuto nel resto del secondo tempo, anche lui è tra quelli deludenti della trasferta europea a Parigi.
Pulisic 6- L'esterno offensivo statunitense del Milan si dimostra nel primo quarto d'ora una spina nel fianco per la difesa parigina. Sicuramente uno tra i più vivaci dei rossoneri: Pulisic prova a impensierire una difesa avversaria poco impegnata nel primo tempo, ma nulla può contro un Psg che concede poco e riparte come un fulmine alla prima occasione. Al 63' la sua conclusione è centrale con Donnarumma che agguanta la sfera senza particolari problemi. Buona iniziativa al 78': percussione centrale e filtrante per Leao che però vede ribattersi la conclusione da un Donnarumma attentissimo.
Giroud 5 - Prova qualche accelerazione oltre ad agire da pivot nel corso dei primi 45 minuti ma non riesce a incidere a dovere. Al 70' prova uno scavino troppo prevedibile dal limite dell'area, ma Donnarumma non si fa sorprendere mantenendo la porta inviolata. Mai cercato nel secondo tempo, si smarca poco. Cinque inevitabile.
Rafael Leao 5,5 - Duello stellare con Hakimi sul suo lato. Il portoghese sfida il marocchino e dopo quindici minuti lo fa finire nella lista dei cattivi. Primo squillo dalle parti di Donnarumma quando - dopo una combinazione a tre con Theo e Giroud - fa partire un tiro piazzato di sinistro che termina di un soffio fuori. Cercato poco nel primo tempo, nel secondo la musica non cambia. Al 66' prova una conclusione bassa a giro che però si rivela poco precisa e inefficace. Donnarumma lo ferma - al 78' -deviando la palla in angolo. Nel duello a distanza con Mbappé, Leao perde e anche in larga misura. La stella del Milan non incide e - anche lui - non è tra i salvabili di questa sera.