Qual è l'ostacolo maggiore per l'esonero di Inzaghi dall'Inter (a fine stagione)?

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Marco Canoniero/GettyImages
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In piena corsa per il secondo posto in campionato, in vantaggio per la qualificazione ai quarti di finale di Champions League e in semifinale di Coppa Italia. Da questo punto di vista la stagione dell'Inter e di Simone Inzaghi appare positiva. Un Napoli extraterrestre ha disintegrato il campionato, lasciando alle rivali solamente le briciole. Eppure la posizione del tecnico nerazzurro è sempre più incerta.

Sia chiaro, come riporta il Corriere dello Sport nell'edizione odierna: "Inzaghi non rischia l'esonero se dovesse andar male la partita con il Porto". E non dovrebbe rischiarlo neanche per il resto della stagione. L'ex mister della Lazio avrà la possibilità di chiudere il cerchio e a giugno si faranno le considerazioni finali per capire quale sarà il suo futuro.

Alla dirigenza interista non convincono diverse cose: Simone Inzaghi viene "contestato" sulla gestione della rosa, dove ha spremuto calciatori come Acerbi, Darmian e Mkhitaryan, lasciando marcire in panchina giovani in rampa di lancio come Asllani (rischiando di svalutarlo). Anche l'incapacità di convertire in rete la mole di gioco creata, così come non avere una gerarchia sui rigoristi rappresentano due caratteristiche non particolarmente apprezzate nei piani alti.

Eppure c'è un grosso ostacolo che potrebbe salvare Simone Inzaghi dall'esonero a fine stagione. Si tratta del suo contratto: il tecnico nerazzurro è sotto contratto con l'Inter fino al 30 giugno 2024 e incassa 5 milioni di euro netti a stagione. A questo bisogna aggiungere anche lo staff personale del mister e, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, sarebbero circa 11-12 milioni di euro lordi in totale (tra Inzaghi e staff) a stagione.

Cifra che dovrà comunque essere pagata il prossimo anno, sempre che non si trovi una via d'uscita con una buonuscita che possa accontentare tutte le parti in causa.

In ogni caso con 11-12 milioni di euro sul groppone sarebbe difficile arrivare al vero sogno della dirigenza dell'Inter: Antonio Conte. Per questo motivo la posizione di Simone Inzaghi è in bilico, certamente, ma prima di esonerarlo in casa Inter dovranno fare qualche calcolo.