Quali saranno le novità arbitrali e del VAR a Euro 2024?

L'Europeo in Germania illuminerà l'estate di milioni di appassionati per un mese, a partire dalla notte del 14 giugno. All'Allianz Arena di Monaco di Baviera si svolgerà la gara d'esordio tra i padroni di casa della Germania e la Scozia, in una sfida valida per le sorti del gruppo A. Le luci dei riflettori saranno sui talenti emergenti come Wirtz e Musiala, ma anche sull'eterno Toni Kroos, per il quale molti sperano in un finale di carriera condito da un'altra vittoria.

Ci sarà curiosità sui 22 in campo, ma non solo. A essere osservati saranno anche i direttori di gara, gli assistenti, insomma il team al completo, compreso di quarto uomo e soprattutto sala VAR. Saranno molte infatti le novità introdotte nella competizione e riguarderanno sanzioni disciplinari, proteste, VAR e anche comunicazione delle decisioni dopo le OFR.

Proteste e responsabilità dei capitani

A spiegare la nuova prassi che verrà applicata in Germania, ci ha pensato il presidente della commissione arbitri UEFA Roberto Rosetti con un approfondimento sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Le proteste, o discussioni delle decisioni, verranno riservate soltanto al capitano, l'unico rappresentante della squadra che potrà parlare con l'arbitro, a meno che non si tratti del portiere. In questa eventualità, ogni Nazionale potrà nominare un giocatore di movimento.

Chiederemo a tutte le squadre di assicurarsi che il proprio capitano sia l'unico giocatore a parlare con l'arbitro. Chiederemo ai capitani di assicurarsi che i loro compagni di squadra non circondino l'arbitro, consentendo conversazioni dirette affinché la decisione venga trasmessa in modo tempestivo e rispettoso. È importante sottolineare che vogliamo che solo il capitano della squadra che desidera discutere una decisione potrà rivolgersi all'arbitro. Sarà responsabilità del capitano assicurarsi che i suoi compagni di squadra rispettino l'arbitro, mantengano le distanze e non lo circondino. Qualsiasi giocatore che ignori il ruolo del proprio capitano e/o si avvicini all’arbitro mostrando qualsiasi segno di mancanza di rispetto o di dissenso sarà ammonito. Evidentemente, se il capitano è un portiere, sarà necessario nominare un giocatore di movimento che possa ricoprire questo ruolo nel caso in cui un episodio si verifichi all'estremità opposta del campo. 

OFR e comunicazione sui maxischermi

Quando ci sarà bisogno di una revisione del direttore di gara al monitor, quindi soltanto dopo le OFR, on field review, il giudizio sull'accaduto non verrà riservato soltanto ai protagonisti in campo. Per non lasciare spazio a interpretazioni fantasiose verrà proiettata una grafica sui maxischermi e verrà fornita la stessa spiegazione anche ai commentatori tv, con l'obiettivo di dare una comunicazione chiara e tempestiva anche a chi seguirà il torneo da casa.

Sanzioni più severe in determinati casi

Della tolleranza zero per chi si avvicina e protesta contro l'arbitro pur non essendo il capitano abbiamo già parlato. A questa si aggiungeranno anche sanzioni più severe in determinate circostanze. Simulazioni, invocazioni di provvedimenti disciplinari, trattenute in area di rigore e soprattutto falli gravi saranno puniti con severità, in quanto una delle caratteristiche principali in una qualunque direzione arbitrale è quella di "proteggere i giocatori, attori principali del gioco".

Recupero e Connected Ball

Si cercherà di controllare il tempo di recupero, ridotto dalle (in teoria) meno proteste e perdite di tempo, in direzione contraria rispetto a quanto accaduto in Qatar. Poi, con la collaborazione di Adidas, è stata creata la tecnologia Connected Ball per il pallone dedicato a Euro 2024. Una tecnologia che sarà in grado di aiutare gli arbitri accelerando il processo decisionale, identificando ogni singolo tocco sul pallone. Inoltre, questa implementazione permetterà ai tifosi di osservare una grafica che segnalerà dove la sfera è stata toccata.