Quali sono le alternative offensive dell'Inter senza Lukaku?
Per l'Inter di Simone Inzaghi quella appena conclusa è stata senza dubbio una settimana da dimenticare: prima il sorteggio da incubo in Champions League, poi la pesante sconfitta per 3 a 1 subita all'Olimpico dalla Lazio di Maurizio Sarri, infine la tegola dell'infortunio di Romelu Lukaku.
Il belga si è fermato nel corso dell'allenamento di domenica accusando un affaticamento muscolare che sicuramente lo terrà fuori nella sfida di martedì sera contro la Cremonese e che probabilmente gli farà saltare il derby di sabato e l'esordio in Champions contro il Bayern Monaco della prossima settimana.
Quali contromisure troverà Simone Inzaghi per sostituire Lukaku?
C'è da dire che, pur avendo siglato un gol e un assist nelle prime tre uscite stagionali, il Lukaku che abbiamo potuto ammirare finora è ancora un lontano parente di quel giocatore decisivo che dominava la Serie A sotto la guida di Antonio Conte.
Sicuramente molto è da imputare al ritardo di condizione fisica del belga che è apparso ancora un po' lento e macchinoso, ma anche allo stile di gioco di Inzaghi che, contrariamente al tecnico dello Scudetto che per sfruttare al massimo le qualità di Big Rom difendeva basso per lasciare spazio davanti alla punta consentendogli di partire in velocità sfruttando il suo strapotere fisico nelle ripartenze, ama difendere alto per dominare gioco e possesso palla coi centrocampisti e arrivare agli attaccanti tramite il fraseggio. Per questo motivo la sua punta ideale deve essere tecnica per dialogare coi compagni e favorire i loro inserimenti come riesce a fare Edin Dzeko.
E' quindi Dzeko il vero vice Lukaku e il più adatto a fare coppia con Lautaro per il gioco di Inzaghi, come si è visto nelle prima uscite stagionali dove il primo cambio in attacco è sempre stato il bosniaco. Riformando la coppia titolare dello scorso anno l'Inter ritroverebbe gli automatismi e il gioco che per lunghi tratti della stagione ha divertito i propri tifosi e che ha portato la squadra ad essere il miglior attacco del campionato.
Attenzione però anche alla possibile sorpresa Correa: il Tucu è sempre subentrato col giusto atteggiamento in queste prime partite dimostrando di essere in una buona condizione fisica. Inoltre Correa ha fatto coppia con Lautaro nel derby di Coppa Italia dello scorso anno vinto per 3 a 0, un derby dominato per quasi tutta la partita dai nerazzurri dimostrando che, utilizzando due attaccanti mobili che non danno punti di riferimento, anche la grande coppia Tomori-Kalulu può andare in difficoltà.
Quasi sicuramente toccherà a Dzeko domani sera contro la Cremonese, ma nel derby di sabato non è quindi da escludere la suggestione di un tandem offensivo tutto argentino formato dal Tucu e da Lautaro che con la loro velocità e imprevedibilità potrebbero mettere in difficoltà i centrali rossoneri.