Quando è arrivata la decisione di De Laurentiis di esonerare Rudi Garcia?

Aurelio De Laurentiis, Rudi Garcia
Aurelio De Laurentiis, Rudi Garcia / KONTROLAB/GettyImages
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Rudi Garcia non sarà più l'allenatore del Napoli. È solo una questione di tempo, forse addirittura di un paio d'ore, prima che l'annuncio ufficiale ponga fine all'avventura sulla panchina degli azzurri del tecnico francese, che paga una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative e un feeling con l'ambiente - giocatori compresi - mai veramente sbocciato.

Se da una parte impazza il toto-successore, con i vertici della società che in mattinata incontreranno a Roma il primo obiettivo per raccogliere l'eredità di Garcia, ossia Igor Tudor; dall'altro l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport svela un retroscena circa le tempistiche con cui Aurelio De Laurentiis ha preso la decisione di mandar via l'ex Roma e Al Nassr.

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Alcune fonti parlano di un ADL che sarebbe sceso negli spogliatoi durante l'intervallo della sfida con l'Empoli per strigliare la squadra, scavalcando di fatto Garcia. Una notizia, questa, che però non trova conferma. Tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo, il presidente del Napoli è stato però pizzicato mentre, durante una chiacchierata con un amico, afferma che: "Errare humanum est; perseverare autem diabolicum" (Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico). Una frase che non può essere casuale e che probabilmente ci fa capire come De Laurentiis abbia preso la decisione di esonerare Garcia già alla fine del primo tempo della partita di ieri.

Il numero uno azzurro ha a lungo difeso l'allenatore transalpino e a niente è servita la sua presenza nell'ultimo mese agli allenamenti di Castelvolturno: è evidente che la squadra non sia più dalla parte del tecnico, quindi è giusto cambiare.