Quanto verserà il PSG nel conto in banca di Lionel Messi?

Dopo le lacrime per l'addio al Barcellona e la firma per il Paris Saint-Germain, Leo Messi si prepara a vivere una nuova esperienza. Per la prima volta nella sua carriera non calcherà il prato verde del Camp Nou ma giocherà all'ombra della Tour Eiffel. Scelta (quasi) obbligatoria, vista la situazione economica che sta colpendo il club blaugrana. Il tetto salariale imposto da LaLiga non permetto al Barça margini di manovra. Solamente rinnovando il contratto entro il 30 giugno avrebbe potuto trattenere la Pulce. Così non è stato e Laporta ha dovuto salutare il suo fenomeno (uno degli argomenti principali che gli hanno permesso di vincere le recenti elezioni alla presidenza del Barcellona).

Se dal punto di vista emotivo sarà un addio pesante, per Messi, dal punto di vista economico la stessa Pulce ha di che sorridere. E anche tanto.

L'ingaggio di Leo Messi al PSG

La stella argentina, che per la sua nuova avventura parigina ha scelto il numero 30, ha trovato e firmato un accordo con il Paris Saint-Germain sulla base di un biennale, con opzione per il terzo anno, da 35 milioni di euro netti l'anno.

Nel biennio a Parigi andrà ad incassare quindi circa 70 milioni di euro, superando i 100 milioni di euro in caso di permanenza per una terza stagione. Il PSG - giustamente - non ha badato a spese per regalarsi la ciliegina sulla torta di un mercato che ha regalato al popolo parigini anche elementi del calibro di Donnarumma, Hakimi e Sergio Ramos.

Nell'accordo tra Lionel Messi e il PSG c'è anche un bonus alla firma. I parigini non hanno dovuto sganciare un euro per l'acquisto del cartellino dal Barcellona ma hanno pattuito per un assegno da 25 milioni di euro alla firma del contratto. Soldi che andranno direttamente nel conto in banca dell'argentino.