Quanto ha incassato José Mourinho grazie agli esoneri nella sua carriera?
Di Marco Deiana
Guadagnare circa 81 milioni di sterline grazie agli esoneri. Questa è la cifra incassata da José Mourinho dopo i sei esoneri della sua carriera tra buonuscite e/o ingaggi mantenuti fino al termine dei contratti firmati. Questo è quanto riporta Football Benchmark, che ha pubblicato una grafica riepilogativa sugli incassi dello Special One da allenatore esonerato.
- Chelsea (2007) - 18 milioni di sterline
- Real Madrid (2013) - 17 milioni di sterline
- Chelsea (2015) - 8,3 milioni di sterline
- Manchester United (2018) - 19,6 milioni di sterline
- Tottenham (2021) - 15 milioni di sterline
- Roma (2024) - 3 milioni di sterline
Chelsea (2004-2007)
Dopo i successi in campo europeo con il Porto, José Mourinho viene scelto da Roman Abramovich per aumentare la caratura internazionale del Chelsea. L'allenatore portoghese allena il club londinese per tra stagioni di fila, lasciando la società all'inizio della quarta stagione (a settembre 2007). In questa prima avventura con i Blues ha messo in bacheca due Premier League, due Coppe di Lega, una Community Shield e una FA Cup. Lo Special One e il Chelsea si separano di comune accordo in anticipo rispetto alla fine del contratto e il portoghese mette in cassa circa 18 milioni di sterline.
Real Madrid (2010-2013)
Mourinho inizia l'avventura al Real Madrid nell'estate 2010, subito dopo aver conquistato il Triplete (Serie A, Champions League e Coppa Italia) da allenatore dell'Inter. Il portoghese firma un quadriennale con i Blancos, ma concluderà la sua esperienza in Spagna dopo tre stagioni (piene) e tre titoli conquistati: una Liga, una Coppa del Re e una Supercoppa Spagnola. Manca all'appello la Champions League, obiettivo dichiarato del club madrileno. Chiudendo il rapporto con un anno d'anticipo, Mourinho porterà a casa circa 17 milioni di sterline.
Chelsea (2013-2015)
La seconda avventura al Chelsea di José Mourinho dura due stagioni e mezzo. In questo periodo il portoghese vince una Premier League e una Coppa di Lega. Nel dicembre 2015, a metà della terza stagione, il club inglese e lo Special One trovano l'accordo per la risoluzione del contratto che vale economicamente circa 8,3 milioni di sterline a favore del tecnico.
Manchester United (2016-2018)
A caccia dell'erede di Sir Alex Ferguson, il Manchester United - dopo le esperienze negative con Moyes e van Gaal - si affida allo Special One. A lui il compito di mantenere competitivi i Red Devils e rilanciarli a livello nazionale e internazionale. L'esperienza sulla panchina dell'Old Trafford però dura appena due anni e mezzo. Da allenatore dello United vince una Coppa di Lega, una Community Shield e una Europa League. L'esonero avvenuto a metà della terza stagione, nel dicembre 2018, frutta a Mourinho ben 19,6 milioni di sterline.
Tottenham (2019-2021)
A novembre 2019 il mister portoghese decide di accettare la proposta del Tottenham, sostituendo l'esonerato Mauricio Pochettino. L'avventura negli Spurs è segnata anche dal periodo della pandemia, che stravolge i calendari e il mondo del calcio nel 2020 e nel 2021. Alla sua prima stagione non va oltre il sesto posto (ma prese la squadra 14esima in classifica), mentre nella seconda stagione dopo un inizio importante crolla in campionato e nelle coppe, ad eccezione della Coppa di Lega. In questa competizione raggiunge la finale ma viene esonerato sei giorni prima della finalissima, perdendo l'occasione di aggiungere un altro trofeo alla sua collezione. Questo esonero frutta nelle casse dello Special One circa 15 milioni di sterline.
Roma (2021-2024)
Dopo l'esperienza agli Spurs, José Mourinho decide di abbracciare e sposare il progetto Roma della nuova proprietà Friedkin. Il portoghese sottoscrive un contratto triennale, con ingaggio in parte pagato dal Tottenham tramite la buonuscita. Il mister portoghese non riuscirà a portare la squadra in Champions League, in compenso riporta un titolo europeo sulla bacheca giallorossa vincendo la finale di Conference League 2021-22. L'anno successivo porta la Roma a giocarsi la finale di Europa League, persa contro il Siviglia non senza polemiche per alcune scelte arbitrali dubbie. A metà della terza stagione, a gennaio 2024, viene esonerato dopo una serie di risultati negativi. Il tecnico percepirà altri 3 milioni di sterline fino al termine della stagione (e del contratto).