Quanto incasseranno (come minimo) le italiane dalla Champions League 2024/25?

  • Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta rappresenteranno la Serie A
  • A qualificarsi potrebbe essere anche la sesta in classifica
  • Quanto guadagneranno dalla nuova Champions?
Serie A
Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Con i principali campionati che volgono al termine, cresce già la curiosità sulla prossima stagione e in particolare sulla Champions League che a partire dal 2024/25 adotterà un nuovo format. La principale competizione targata UEFA dirà infatti addio alla tradizionale fase a gironi per introdurre un gruppo unico. Cambierà anche il numero di partecipanti, che aumenteranno da 32 a 36, e a tal proposito l'Italia si è guadagnata il diritto di poter portare una squadra in più in virtù del posizionamento nel ranking per nazioni.

Un fattore non da poco visto che la nuova Champions non comporterà soltanto un numero maggiore di partite internazionali, ma anche più introiti sul piano economico. Per ora Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta hanno staccato un pass per la ricchissima competizione, ma la Serie A può ancora sperare di portare un altro club nel caso in cui la Dea vincesse l'Europa League e arrivasse al massimo quinta in campionato.

Ma quanto guadagneranno le italiane dalla Champions League 2024/25? A stabilirlo è uno studio di Calcio & Finanza che ha analizzato i vari bonus che fissano un incasso minimo per ogni partecipante.

Il bonus per la partecipazione

In primis c'è il bonus per la partecipazione, secondo il quale ogni squadra che parteciperà alla Champions League avrà diritto a 18,62 milioni di euro (cifra in crescita rispetto ai 15,64 milioni del 2023/24).

I bonus per i risultati

Come sempre un club riceverà dei soldi extra in base al suo rendimento nel corso della competizione. Dall'anno prossimo le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) varranno un po’ meno rispetto ad ora (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro). Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale della prima fase. Pertanto, calcolando il guadagno minimo per squadra e pronosticando dunque l'ultimo posto per tutte le italiane in gara, tale somma ammonterebbe a 275mila euro.

I bonus del pilastro “value”

Dal prossimo anno l'UEFA accorperà market pool (il valore del mercato dei diritti televisivi) e ranking storico/decennale sotto la stessa voce del pilastro “value”. La somma complessiva che sarà distribuita andrà divisa in due parti:

  • La parte europea – legata al mercato dei diritti tv del continente, distribuita in base a un ranking creato utilizzando la media tra il peso del singolo mercato nazionale e il ranking UEFA su cinque anni;
  • La parte non europea – legata al ranking storico/decennale, esclusi però i punti guadagnati per i titoli conquistati nella storia.

Su questo aspetto l'UEFA non ha ancora diffuso cifre ufficiali, ma C&F parte da due assunti che, sebbene siano verosimili, andranno verificati in futuro. Il primo assunto prevede che gli 853 milioni di euro da distribuire saranno così ripartiti: parte europea al 75% (640 milioni di euro) e parte non europea al 25% (213 milioni di euro). Il secondo assunto riguarda invece la posizione del mercato italiano dei diritti tv della Champions League rispetto agli altri mercati nazionali e considera un sostanziale mantenimento dello status quo anche per il ciclo 2024-2027, con l'Italia quinta alle spalle di Francia, Inghilterra, Spagna e Germania.

In questo modo - scrive C&F - "l’Inter incasserebbe più di tutti: oltre 32 milioni di euro tra quota europea e quota non europea. Al secondo posto la Juventus, con 31,4 milioni di euro circa, mentre al terzo posto l’Atalanta con oltre 27 milioni di euro. Chiudono il Milan, con poco meno di 25 milioni, e il Bologna, inevitabilmente fanalino di coda con 17,3 milioni".

I ricavi minimi delle italiane dalla Champions League 2024/25

Inter

Milan

Bologna

Juventus

Atalanta

Bonus partecipazione

18,62

18,62

18,62

18,62

18,62

Posizione in classifica

0,275

0,275

0,275

0,275

0,275

Quota minima europea

24,02

19,22

13,45

21,14

20,18

Quota minima non europea

8

5,76

3,84

9,27

7,04

TOTALE

50,92

43,88

36,19

49,31

46,12