Quanto incasserebbe (e perderebbe) il Milan uscendo dai gironi di Champions League?

Non si può escludere la possibilità di una eliminazione anticipata dalla Champions League da parte del Milan: facciamo qualche conto dal punto di vista finanziario.
Paris Saint-Germain v AC Milan: Group F - UEFA Champions League 2023/24
Paris Saint-Germain v AC Milan: Group F - UEFA Champions League 2023/24 / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Due punti in tre partite, ultimo posto nel girone e zero gol fatti. Il cammino del Milan in questa edizione della Champions League non è dei più positivi, eppure al giro di boa della fase a girone ha ancora ampie possibilità di passare questo turno della competizione. Certo, dovrà trovare la via della rete e soprattutto almeno - minimo - due vittorie in tre gare (e potrebbe non essere abbastanza). Niente di impossibile, anche se considerata la situazione attuale si può ipotizzare una eliminazione anticipata dal torneo, da terza (con retrocessione in Europa League) o quarta in classifica.

A parte la delusione del risultato sportivo, l'eliminazione dalla fase a gironi della Champions League porterebbe meno entrate nelle casse del club rossonero che proprio nell'ultima stagione - grazie soprattutto al cammino europeo - ha fatto segnare, dopo tanti anni, un utile di sei milioni nell'ultimo bilancio. La scorsa edizione della Champions League ha portato nelle casse del Milan oltre 100 milioni di euro. Quest'anno, in caso di eliminazione anticipata, ne entrerebbero la metà, botteghini compresi.

I premi UEFA che incasserà sicuramente il Milan dalla Champions League 2023-24 sono circa 40 milioni di euro: 15,6 milioni per la partecipazione, 19 milioni di euro per il Ranking decennale, circa 4 milioni di euro per il Market Pool. A questi bisogna aggiungere sicuramente i quasi 2 milioni di euro dovuti ai due pareggi (la UEFA garantisce bonus per 2,8 milioni per ogni vittoria e 930mila per ogni pareggio nella fase a gironi), cifra che potrebbe migliorare con eventuali risultati positivi nelle tre gare di ritorno del girone. Poi ci sono le entrate dai botteghini. Per ora i rossoneri hanno disputato una sola gara in casa, contro il Newcastle, che ha portato nelle casse del Milan circa - in difetto - 5 milioni di euro. Se anche dovessero confermarsi - se non migliorarsi - queste cifre per le sfide contro Borussia Dortmund e PSG, il Milan porterebbe a casa altri 10 milioni di euro.

Quindi ad oggi, senza considerare bonus per vittorie o pareggi nelle prossime tre gare e senza prendere in considerazione i ricavi da botteghino delle prossime due gare interne, il Milan ha già messo in cascina circa 45 milioni di euro. Nella peggiore delle ipotesi, con tre sconfitte su tre e San Siro tutto esaurito nelle due gare casalinghe, i rossoneri supererebbero di poco i 50 milioni di euro (grazie al botteghino).

Rispetto allo scorso anno, con un cammino che ha portato fino alla semifinale contro il Napoli, il Milan perderebbe i bonus UEFA per ogni passaggio del turno (9,6 milioni per la qualificazione agli ottavi; 10,6 milioni per i quarti e 12,5 milioni di euro per le semifinali), oltre naturalmente agli incassi per le gare casalinghe degli scontri ad eliminazione diretta che l'anno scorso hanno fruttato circa 27 milioni di euro tra Tottenham, Napoli e Inter.

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