Quanto potrebbe costare Zirkzee al Milan tra clausola rescissoria e commissioni?

A luglio scatterà la clausola rescissoria da 40 milioni di euro, ma le commissioni rischiano di far schizzare alle stelle l'operazione.
Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Joshua Zirkzee è l'obiettivo numero uno del Milan per l'attacco 2024-25. Su questo ci sono pochi dubbi. Con l'addio di Olivier Giroud, che concluderà la sua carriera in MLS, la dirigenza rossonera cerca un nuovo numero 9. L'attaccante del Bologna rappresenta il profilo ideale di calciatore da inserire nella rosa milanista, anche se Benjamin Sesko può insidiare pericolosamente l'olandese soprattutto se dovessero confermarsi alcune cifre rese note nelle ultime ore.

Una delle poche certezze dell'operazione Zirkzee è la clausola rescissoria. L'ex talento del Bayern Monaco potrà liberarsi dal Bologna per 40 milioni di euro, clausola che si attiverà il primo luglio 2024 (con scadenza ad inizio campionato). Da questo punto di vista il Milan può versare l'intera cifra al club felsineo (per regolamento dovrebbe essere il calciatore a pagare la clausola, ma dietro c'è sempre un club) oppure trattare con il Bologna per trovare una soluzione più agevole (anche solo rateizzare il pagamento).

Ma oltre alla clausola di rescissione, e naturalmente l'ingaggio del calciatore, ci sono da valutare dei costi aggiunti. Si tratta delle commissioni legate al trasferimento dal Bologna al Milan. Si vocifera, a seconda delle fonti, di cifre che vanno dai 10 ai 15 milioni di euro. A questo punto l'affare Zirkzee toccherebbe i 50, 55 milioni di euro. La società rossonera negli ultimi anni, prima con il Fondo Elliott e ora con RedBird non è mai stato particolarmente aperto a spendere grosse cifre per le commissioni e questo potrebbe rappresentare un grosso ostacolo nella conclusione della trattativa per per portare l'attaccante olandese a Milanello.


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