Quanto serve (economicamente) alla Sampdoria per l'iscrizione al campionato 2023-24?
La Sampdoria, si sa, non sta vivendo una situazione particolarmente idilliaca a livello societario. In attesa di comprendere e vedere gli sviluppi a livello societario, i prossimi giorni saranno decisivi per il pagamento degli stipendi che mancano per l'esattezza dal mese di febbraio.
Secondo quanto riferito dall'edizione odierna del Secolo XIX, la Samp dovrà pagare circa 30 milioni di euro da qui fino al 20 giugno, ultimo termine per procedere con l'iscrizione alla prossima stagione. Il primo scoglio, o meglio, scadenza da superare è quella del 28 aprile quando i blucerchiati dovranno versare 1,2 milioni di euro per rispettare la maxi rateizzazione degli arretrati fiscali sospesi per il periodo della pandemia. Se per caso anche una delle sole rate non dovesse essere pagata, ci sarebbe l'estromissione dal piano di rientro agevolato con tutti i 25 milioni da saldare il 20 giugno. L'altra scadenza? A fine maggio, periodo in cui la società ligure dovrà dimostrare di aver pagato dirigenti e calciatori.
Se questo debito non verrà saldato allora la Samp avrebbe in classifica due punti di penalizzazione che sarebbero validi per la prossima annata. L'ultima data - come sottolineato in precedenza - è quella del 20 giugno: 7 milioni da versare ai calciatori per il periodo di aprile e maggio più altri sei riguardanti i debiti in scadenza in quel mese con società straniere e italiane per alcuni affari quali Murillo, Schick, Caputo, Candreva e La Gumina, con l'ammontare delle spese che salirebbe a 28 milioni, Da non dimenticare neanche i 2,5 milioni di bonus destinati ai calciatori, anche se questa cifra non sarebbe un ostacolo per la prossima e ipotetica iscrizione.