Quanto spera di incassare il Milan dalle cessioni degli esuberi?
Dopo aver chiuso per gli arrivi di Sportiello e Loftus-Cheek, per il Milan è tornato il momento di concentrarsi sul fronte cessioni. Già, perché la partenza di Tonali è stata dolorosa e remunerativa ma comunque non basterà per finanziare l'ambizioso mercato che Furlani e Moncada hanno in mente. Alle esigenze economiche si uniranno anche quelle tattiche: a essere ceduti saranno infatti tutti quei giocatori che Stefano Pioli non considera più funzionali al suo stile di gioco. Stando a calciomercato.com, i rossoneri hanno individuato 6/7 esuberi che potrebbero portare circa 30 milioni di euro nelle casse del club.
Tra questi non c'è De Ketelaere. Visto il flop della scorsa stagione e i 35 milioni spesi per acquistarlo dal Bruges, nessuna squadra si è fatta avanti per il belga, al quale verrà dunque concessa una seconda occasione.
Grandi movimenti si prospettano invece nel reparto offensivo. In primis ci sarà da risolvere la grana legata a Rebic, con il croato (sotto contratto fino al 2025) che ha rifiutato alcune proposte dall'Arabia Saudita e aspetta il Besiktas, che per ora però, visto l'alto ingaggio del giocatore, non si è spinto oltre il prestito. Perfino più complicata la situazione di Origi, arrivato solo la scorsa estate e con uno stipendio da 4 milioni netti, che è corteggiato anche lui da qualche squadra saudita.
Con l'imminente arrivo di Romero e un altro innesto di rilievo, verrà ceduto anche uno tra Messias e Saelemaekers: il brasiliano ha un contratto fino al 2024 e pesa attualmente per 4,5 milioni, mentre il belga ha diversi estimatori in Bundesliga e per portarlo via da Milanello serviranno 10 milioni. Addio in vista anche per Adli, per il quale il Milan valuterà proposte sia di prestito sia di acquisto a titolo definitivo.
Valigie pronte anche per Caldara e Ballo-Touré: con il difensore ex-Atalanta si cercherà l'intesa per la risoluzione visto che l'ingaggio da 2,5 milioni non ne favorisce la cessione; il senegalese sta valutando infine delle offerte recapitategli da Francia e Germania.