Futuro in bilico per Rabiot: cessione in estate o addio a zero tra un anno?
"Adrien non ha nulla da dimostrare, gioca a calcio ed è la sua passione dentro e fuori dal campo. Quando non gioca vorrebbe avere una vita discreta e non passare il tempo a giustificarsi. In Italia dicono che non è buono, ma a lui non importa giocare tutte le partite. L’obiettivo dei calciatori è raggiungere i livelli massimi, ma non tutti sanno quanti sacrifici ci vogliono e che mente d’acciaio serve per affrontare questa vita. Tutti pensano che sono strapagati, ma non sanno nulla". Le ultime parole rilasciate ai microfoni di Ouest-France sono della mamma e procuratrice di Adrien Rabiot, Veronique. E aprono a nuovi scenari.
Il centrocampista non è mai realmente entrato nel cuore dei tifosi della Juventus e non è escluso un addio nella prossima sessione di mercato. Secondo quanto riportato oggi da Tuttosport, infatti, la dirigenza juventina aprirebbe volentieri ad una cessione del francese con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto, anche se lo stesso Rabiot potrebbe decidere di restare un altro anno a Torino e di andare via a zero una volta svincolato.
Le prossime settimane potrebbero già essere decisive per capire cosa potrà succedere: se liberasse un posto a un anno dalla scadenza del contratto con la Juventus, allora la dirigenza potrebbe accelerare per un altro centrocampista: TS fa il nome di Rodrigo de Paul.
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