Raiola: "Pogba alla Juventus? Sognare è gratis. Tutto si risolverà con Donnarumma"
Mino Raiola ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'assemblea IAFA (Italian Association Football Agent). Ecco quanto dichiarato sugli assistiti Paul Pogba, Matthijs de Ligt, Gianluigi Donnarumma, Henrikh Mkhitaryan e Alessio Romagnoli.
POGBA - "Sognare è gratis, chi non sogna è morto. Io i sogni non li proibisco a nessuno, li faccio anche io ogni giorno quindi sogniamo pure, fa bene. Poi vediamo se questi diventano realtà. Dicembre è il mese per sognare, con Natale e tutte le feste. E' ancora troppo presto, vediamo che succede. Non si sa perché, ma quando si parla di Pogba in Inghilterra si svegliano anche i morti. Meglio non parlarne quindi, anche perché poi magari qualche ex giocatore del Manchester United se non parla di Pogba e di me non parla di niente. Quindi è meglio non parlarne".
PAROLE DI DONNARUMMA - "Non so se è diventata una problematica, penso che tutti sappiano come andrà a finire questa storia. E andrà a finire bene per Gianluigi. Ci vuole un po' di pazienza, capisco che vive un momento mai vissuto prima, ma solo col dialogo si risolverà. Piano piano...".
FUTURO DE LIGT - "Questa intervista dovremmo farla a maggio, ora siamo a novembre... in questo momento un'intervista così non va bene".
ASSEMBLEA - "E' già arrivato il messaggio, siamo uniti e vogliamo essere considerati. Non siamo una banda di idioti che vogliono il male del sistema calcio, siamo qui per difendere i nostri interessi e quelli dei giocatori. Nessuno ci ha obbligati a fare gli agenti, ma se ci siamo significa che il sistema ne ha bisogno. Fino ad ora abbiamo subito delle offese infondate dalla FIFA, penso che l'Italia sia l'unico paese con la Francia che ha regolato tutto con una legge dello stato, che si può migliorare e cambiare ma su questa bisogna creare dei fondamenti forti. Ma soprattutto bisogna creare, per il futuro, un sistema buono anche per agenti e giocatori".
RINNOVO DI ROMAGNOLI - "Il mercato si fa a maggio. Non lo so, lavoreremo".
MKHITARYAN - "Sentite la Roma. Io sono qui per l'associazione, non sono qui per il mercato. Oggi c'è una battaglia più grande del mercato, queste stronzate sugli agenti dobbiamo cambiarle sennò poi qualche ignorante crede che sia vero. Secondo me le stronzate le dice solo la FIFA, fino ad oggi dalla FIFA non ho mai sentito dire qualcosa di intelligente. Per essere membro della FIFA devi essere ignorante in partenza, noi siamo qui per difendere la nostra categoria, anche se a qualcuno non siamo simpatici. Il 90% delle persone non sa cosa è un agente, questa è una battaglia più grande di me ma è un qualcosa che io voglio lasciare al calcio. Voglio lasciare un'industria nuova, un modello nuovo a cui anche noi abbiamo partecipato. Diciamo cose che fanno bene al sistema calcio, ai giocatori e alla nostra categoria".
COLPE DEI PROCURATORI - "La nostra funzione è anche quella di prendersi le colpe. Le cose fatte male dei giocatori le ho fatte io, quelle fatte bene sono tutte loro. Mi va bene così. Non ho bisogno di essere un santo, chi è intelligente fa le proprie considerazioni"
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