Rapporti non più idilliaci tra Ibrahimovic e RedBird? I motivi delle tensioni
Il tema del ruolo di Zlatan Ibrahimovic all'interno del Milan è da tempo oggetto di discussione, fin dalle settimane precedenti al suo ritorno in rossonero nelle vesti di dirigente ci si chiedeva infatti quali potessero essere i compiti effettivi dello svedese.
Il primo periodo dal suo ritorno ha dato una risposta a chi si chiedeva quanto Ibra potesse incidere: l'ex attaccante appare il volto di questo Milan, con compiti fondamentali in ogni ambito della gestione del club, pensando al mercato e alle scelte tecniche oltre che a un fisiologico ruolo (dato il peso del personaggio) di uomo immagine.
Tensioni Ibra-RedBird? I fattori scatenanti
L'avvio sotto tono del Milan porta con sé anche voci su un rapporto non più idilliaco con la proprietà e oggi Repubblica cita in particolare alcuni aspetti critici: a livello di immagine non hanno giovato i video realizzati con content creator iShow Speed, pensando a temi più di sostanza il fondo RedBird sarebbe rimasto deluso dall'assenza di Ibrahimovic all'Olimpico con la Lazio, nella serata del caso Theo-Leao, e da alcune valutazioni sulle giovanili.
Da un lato la rottura con Abate e dall'altro il rinnovo posticipato di Camarda, aspetti che secondo Repubblica si legherebbero alla volontà di dare priorità al figlio di Ibra, Maximilian, sia rispetto alle decisioni dell'ex tecnico della Primavera che rispetto al rinnovo di uno dei gioielli più brillanti del vivaio (appunto Camarda), con tanto di rischio di vederselo soffiare.