Benzema e Ramos tornano e fanno fuori la Dea: Real-Atalanta 3-1, nerazzurri fuori dalla Champions
C'è voglia di impresa in casa Atalanta, voglia di proseguire una nuova storica avventura europea e di raggiungere ancora i quarti di Champions League, ma l'ostacolo è di quelli che fan tremare le gambe: il Real Madrid di Zidane, vittorioso all'andata degli ottavi per 1-0 e chiamato dunque a difendere il vantaggio.
Le prime battute danno ragione a Gasperini e alle sue scelte, i nerazzurri mostrano personalità e nessun timore reverenziale allo stadio Di Stefano: nei primi venti minuti la Dea dà l'impressione di poter trovare il gol e si affaccia spesso dalle parti di Courtois, senza fortuna. Il Real, forte del rientro di Ramos e Benzema, controlla senza strafare e chiude bene gli spazi, limitando col passare dei minuti la verve dei bergamaschi.
Al 35' la doccia fredda: Sportiello sbaglia nel rilancio, Modric intercetta e regala a Benzema un assist da appoggiare in rete, arriva così il vantaggio spagnolo. Un gol che pesa come un macigno così come pesa il risultato di 1-0 a fine primo tempo. Nella ripresa spazio a Zapata per provare a rimontare, il Real però non lascia campo e anzi si rende ancora pericoloso: Vinicius sfiora il 2-0 mandando fuori dopo un'azione personale. Si tratta del preludio al raddoppio, a segnarlo è l'altro rientrante di lusso, Ramos, su rigore concesso per fallo di Toloi.
A questo punto l'impresa diventa davvero utopistica, Zapata prova a riaprire il match e dall'altra parte Benzema sfiora la doppietta. Nel finale il gol nerazzurro arriva, grazie alla punizione di Muriel, ma l'euforia dura pochi istanti: all'85' Asensio fissa il risultato sul 3-1 e sancisce di fatto l'eliminazione dell'Atalanta. Le Merengues, dal canto loro, tornano ai quarti dopo due stagioni di digiuno.
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