Reintegro e rinnovo: cifre e tempistiche del nuovo accordo tra McKennie e la Juve
- I bianconeri l'avevano messo fuori rosa per forzarne la cessione, ma McKennie è stato reintegrato alla prima squadra
- Ora l'americano è vicinissimo al prolungamento di contratto
- Il possibile impiego con Thiago Motta
Uno scenario che a inizio estate in pochi avrebbero predetto, quello che vede per protagonisti Weston McKennie e la Juventus. Da giocatore messo ai margini della squadra e invitato a trovarsi una nuova sistemazione, l'americano è stato prima reintegrato e ora è pronto a legarsi ai bianconeri con il rinnovo di contratto.
I dettagli del rinnovo (imminente) di McKennie con la Juventus
Dopo la mancata convocazione per la tournée in Germania, McKennie è stato riaggregato un po' tra lo stupore generale per poi andare in panchina nel match contro il Como valido per la 1ª giornata di campionato. Visto che l'attuale accordo è valido fino a giugno 2025 e che la società non vuole giocatori in scadenza, il prossimo passo porta inevitabilmente la prolungamento. Stando a Tuttosport, il texano firmerà un nuovo contratto fino al 2026, con opzione per un'ulteriore stagione, quindi 2027, e continuerà a guadagnare 2,5 milioni di euro annui. L'annuncio arriverà nei prossimi giorni.
Cosa può dare McKennie alla Juve di Motta?
Sotto la guida di Allegri, McKennie è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista come jolly di centrocampo, dove poteva essere impiegato da interno o come esterno destro. Adesso però la concorrenza in quel reparto è molto forte e l'americano non può essere considerato un titolare. In una stagione così fitta d'impegni ci sarà spazio per tutti e anche il classe '98 avrà inevitabilmente la sua occasione. D'altronde, i possibili sbocchi nel 4-2-3-1 di Thiago Motta sono molteplici: il tecnico potrebbe infatti utilizzarlo tra i due di centrocampo, da ala destra o sinistra sfruttando la sua abilità nei cross, oppure da mezz'ala in caso di passaggio al 4-3-3.