Reti bianche al Maradona (0-0): Napoli e Atalanta si dividono la posta in palio

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FBL-ITA-SERIEA-NAPOLI-VERONA / ANDREAS SOLARO/GettyImages
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Finisce a reti bianche la sfida del Diego Armando Maradona tra Napoli e Verona. L'assalto finale dei padroni di casa non basta; gli azzurri fanno la partita ma trovano davanti a sé una squadra con una buona organizzazione difensiva e un ottimo portiere come Montipò. Anche se l'occasione più importante del match è sui piedi di Cyril Ngonge, in contropiede solitario in pieno recupero: l'attaccante dell'Hellas però decide di chiudere l'azione con un pallonetto senza senso, sprecando tutto. 0-0 il finale. Un punto d'oro in ottica salvezza per gli ospiti, un punto in più verso lo Scudetto per i campani.

Le scelte di Spalletti

Il tecnico degli azzurri ha deciso di lasciare a riposo diversi titolari, a partire da Kvaratskhelia, entrato in campo solamente poco dopo l'ora di gioco insieme a Zielinski. Panchina anche per Mario Rui, Lobotka e Rrahmani, sostituiti da Olivera, Demme e Juan Jesus con discreti risultati. Il pensiero oggi era rivolto al match di martedì contro il Milan, dove ci si gioca l'accesso alle semifinali di Champions League.

Come sta Osimhen?

Luciano Spalletti ha buttato nella mischia Victor Osimhen ben oltre l'ora di gioco. Un test per conoscere le sue condizioni fisiche e mentali in vista del match di martedì contro il Milan, gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il nigeriano ha risposto con una traversa colpita con un tiro al volo da fuori area e con i suoi classici modi di attaccare la porta, costringendo gli avversari a raddoppiare e triplicare la marcatura.

Le pagelle di Napoli-Verona

Partita di sacrificio per Faraoni (6) che ha dovuto pensare più alla fase difensiva che a quella offensiva; viceversa Di Lorenzo (7) si è reso più volte pericoloso in attacco con le sue discese fino a fondo campo, dando il suo ottimo contributo anche in difesa. Juan Jesus (6,5) e Olivera (6,5) sostituiscono bene Rrahmani e Mario Rui. Anguissa (5,5) non è nelle migliori condizioni mentali, qualche errore di troppo in mezzo al campo. Tameze (7) invece è il migliore del Verona per corsa, mentalità e dinamismo. Buona prova di Lasagna (7), probabilmente il più pericoloso dell'Hellas dalle parti di Meret, mentre Raspadori (6) deve ancora trovare la miglior condizione fisica.