Rinnovi cruciali in casa Inter: scadenze e dettagli economici dei prossimi accordi

Barella e Lautaro
Barella e Lautaro / Marco Luzzani/GettyImages
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Da un lato la volontà di difendere il primo posto in classifica da una Juve più che mai minacciosa, dall'altro il bisogno di porre dei punti fermi anche a lungo termine e in prospettiva futura: l'Inter lavora anche sul fronte dei rinnovi e a breve potrebbero arrivare novità importanti in questo senso, novità connesse a elementi fondamentali della rosa di Simone Inzaghi. L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio sulla situazione contrattuale di Federico Dimarco, Henrikh Mkhitaryan, Denzel Dumfries, Lautaro Martinez e Nicolò Barella.

Da Dumfries a Lautaro-Barella: la stagione dei rinnovi

Dopo i rinnovi di Inzaghi, Marotta, Ausilio e Baccin è dunque arrivato il momento di concentrarsi sui protagonisti sul campo, anche sui titolarissimi. Già a dicembre, secondo il quotidiano, potrebbero rinnovare Dimarco e Mkhitaryan: il primo dovrebbe prolungare fino al 2026 con raddoppio dell'ingaggio (pronto a toccare i 4 milioni), l'ex giallorosso andrà in scadenza a giugno ma potrebbe rinnovare per una stagione con opzione fino al 2026 (con ingaggio stabile, a 3,8 milioni di euro).

Si passerà poi al 2024 e ad altre figure cardine di questa Inter: Dumfries dovrebbe arrivare a uno stipendio di circa 4 milioni (come Dimarco) prolungando di due stagioni, dal 2025 al 2027 dunque. Una scelta che potrebbe anche tutelare il club in caso di sirene di mercato, senza che l'avvicinamento della scadenza costringa a rivedere a ribasso il valore del cartellino.

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Ultimi ma non certo per importanza Lautaro Martinez e Nicolò Barella: il Toro ha spesso ribadito - tramite il proprio agente - la grande fedeltà alla causa nerazzurra, senza lasciar intendere spinte diverse. Prolungamento in vista fino al 2028 con ingaggio che da 6 milioni dovrebbe salire ancora, arrivando a circa 7 milioni di euro (ovviamente il più elevato della rosa). Per quanto riguarda Barella la durata del contratto sarà la stessa dell'argentino, fino al 2028 (attuale scadenza 2026) e l'ingaggio dovrebbe arrivare a 6 milioni di euro.