Rinnovi e mercato con la suggestione saudita sullo sfondo: l'Inter dopo Pimco
L'accordo tra Pimco e Zhang per il nuovo finanziamento triennale, vicino alla formalizzazione e all'ufficialità, avrà ovviamente degli effetti importanti sul futuro dei nerazzurri sia a breve che a lungo termine. Questo è quanto sottolinea oggi Tuttosport, analizzando dunque le conseguenze del finanziamento sul fronte calcistico e su quello societario (proiettandosi dunque più in avanti). Pensando al campo c'è il tema dei rinnovi a tenere banco: le trattative potranno sbloccarsi - dopo i presupposti costruiti negli ultimi mesi - e si partirà da Inzaghi e da un rinnovo fino al 2027, con annesso aumento (fino a 7 milioni di euro più bonus).
Sarà poi il turno dei calciatori più importanti della rosa: per Barella si arriverà al 2029, a testimonianza della fiducia del club nei suoi confronti, e a un aumento da 4,5 a 7 milioni di euro. Il turno di Lautaro Martinez e del suo rinnovo arriverà dopo Barella: serve, in questo vaso, tornare l'accordo totale sul fronte economico (senza che ci siano dubbi o nubi sulla volontà del calciatore). Diverso il discorso su Dumfries: senza un rinnovo, in questo caso, si potrebbe pensare a un addio. A livello di mercato non si prevedono investimenti folli: quel che sarà fatto in entrata emergerà in base alle uscite, scenario ormai di routine nelle cose nerazzurre.
Effetti a lungo termine: suggestione saudita
Sempre Tuttosport si sofferma anche sul lungo termine e, dunque, sul discorso societario: Suning ha trovato Pimco come garanzia per i prossimi anni, arrivando dunque a liquidare Oaktree senza rischiare di perdere la proprietà dell'Inter. L'idea di una cessione però non è da considerare tramontata, spiega il quotidiano: l'Inter avrà più tempo per cercare un acquirente che risponda alle richieste dell'attuale proprietà, acquirente probabilmente saudita. In sostanza il nuovo prestito non cambierebbe in modo definitivo il destino societario dell'Inter ma darebbe semplicemente più tempo a Zhang, arrivando anche a valorizzare (a livello di valutazione del club) i traguardi ottenuti dalla squadra: finale di Champions 2022/23, Scudetto 2023/24, partecipazione al prossimo Mondiale per Club e alla prossima - rinnovata - Champions League.