Tra contratti in scadenza e rinnovi, tanti per la Lazio i nodi da sciogliere
La prossima stagione della Lazio potrebbe essere quella della rifondazione, visto che la rosa biancoceleste ha l'età media tra le più alte dell'intera Serie A. Lo rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport, che spiega anche che il club sta valutando le situazioni contrattuali di tre calciatori con il contratto in scadenza a giugno 2021. E non sono nomi leggeri, visto che si tratta di Stefan Radu, Senad Lulic e Marco Parolo, i cosiddetti "senatori" dello spogliatoio laziale.
Il capitano bosniaco dovrebbe salutare per tornare riavvicinarsi a casa (in Svizzera) e giocare ancora qualche hanno - è un classe 1986 - per chiudere la carriera. Marco Parolo invece non ha alcuna intenzione di lasciare e vuole continuare a giocare da protagonista. Stesso discorso di Stefan Radu, unico insostituibile tra questi per Simone Inzaghi.
Ad avere il contratto in scadenza a giugno ci sono anche Mateo Musacchio, arrivato a gennaio dal Milan, Wesley Hoedt e Andreas Pereira (questi ultimi in prestito): nessuno dei tre, appare certo, resterà a Formello. Nel frattempo il ds Ighli Tare dovrà anche pensare almeno ad imbastire (o meno) le trattative per il prolungamento di quei calciatori che hanno il loro contratto in scadenza nel 2022: a partire da Tomas Strakosha, ex titolare scavalcato da Pepe Reina. Il portiere albanese chiederà un chiarimento alla società, altrimenti partirà verso altri lidi. Un altro calciatore con le valigie in mano, di nuovo, è Felipe Caicedo, mentre Lucas Leiva, a 34 anni, potrebbe restare ancora una stagione.
Lo spagnolo Patric è destinato a rimanere da gregario, mentre per gli ottimi Adam Marusic e Luiz Felipe si va verso il probabile rinnovo di contratto con le trattative pronte a partire a breve.
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