Rischio recidività per i tifosi Juve: indagine anche sui cori contro il Napoli
Un caso delicato quello che ha recentemente coinvolto la Juventus: in seguito ai cori razzisti nei confronti di Romelu Lukaku durante la semifinale d'andata di Coppa Italia con l'Inter sono in arrivo ben 171 provvedimenti daspo per gli autori di cori e ululati nei confronti dell'attaccante nerazzurro.
La Questura di Torino - come spiega l'agenzia di stampa ANSA - ha già cominciato a disporre i provvedimenti, con l'indagine che è stata condotta grazie a file audio e telecamere presenti all'Allianz Stadium. L'inchiesta, tuttavia, non si fermerà dato che sono coinvolte più di 250 persone.
Non solo: l'indagine riguarderebbe anche dei "nuovi cori" avvertiti nel corso della sfida contro il Napoli in campionato sempre all'Allianz Stadium. Un gruppo di ultrà juventini è stato coinvolto, oltre al settore ospiti che ha intonato il coro "Liverpool, Liverpool", ricordando la tragedia dell'Heysel. Cori anche contro il presidente della Figc Gabriele Gravina, "colpevole" di aver graziato Lukaku. Altri slogan, se così possono essere definiti, sono stati rivolti ai tifosi napoletani, con la Juve che adesso potrebbe incorrere nella recidività qualora dovessero essere confermati simili comportamenti.
Discriminazione territoriale e cori contro Gravina, oltre a quelli avvenuti nella sfida di Coppa Italia contro l'Inter: per la Juve e per i suoi tifosi le indagini non si fermano.