Ristrutturazione stadio Franchi, furia Fiorentina: il club toscano scrive al Comune

La Fiorentina non approva la ristrutturazione del Franchi: inviata una mail al Comune.
Stadio Artemio Franchi
Stadio Artemio Franchi / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Rocco Commisso, patron della Fiorentina, non ha mai nascosto il desiderio di voler costruire un nuovo impianto sportivo per la prima squadra. Le basi per una nuova era a Firenze sono state già poste grazie alla creazione del Viola Park, centro sportivo a Bagno a Ripoli e casa (anche) della formazione Primavera oltre che della Fiorentina Femminile.

Il presidente statunitense, diorigini calabresi, ha spesso sottolineato come la squadra - ma soprattutto la città - abbia bisogno di uno stadio moderno e all'avanguardia e di come l'Artemio Franchi sia ormai una "vecchia casa". Il Comune di Firenze però non è dello stesso avviso e sta per avviare i lavori di restyling dell'impianto, scelta non condivisa dal club viola.

In una lettera resa pubblica dal Corriere dello Sport, la Fiorentina ha spiegato i motivi del suo disappunto.

ACF Fiorentina v Viktoria Plzen: Quarter-final  Second Leg - UEFA Europa Conference League 2023/2
ACF Fiorentina Logo / Gabriele Maltinti/GettyImages

"Gli elementi di incertezza attengono principalmente a due fattori: a) assenza di qualsiasi evidenza o conforto in ordine alla certezza e completezza del quadro delle fonti di finanziamento a copertura degli interventi di riqualificazione complessivamente previsti nello stadio; b) alla conseguente indeterminabilità non solo dei tempi di esecuzione, ma anche al completamento stesso dell’opera. In questa situazione di totale incertezza, la scelta dell’amministrazione di iniziare comunque i lavori appare una decisione del tutto irrazionale e gravemente lesiva degli interessi della Fiorentina. Si rammenta che nell’ambito dei rapporti contrattuali esistenti con la Fiorentina, il Comune di Firenze ha l’obbligo ex legge di esecuzione in buona fede e comporta precisi obblighi di avviso e di informazione, oltre all’obbligo fondamentale di improntare il proprio comportamento alla diligente correttezza, alla prudenza e alla solidarietà contrattuale, in modo da salvaguardare e non pregiudicare gli interessi dell’altro contraente. In senso contrario a tale aspettativa,l’amministrazione sta invece assumendo consapevolmente il rischio di esiti disastrosi che verrebbero a gravare principalmente, se non esclusivamente, sulla Fiorentina. Ci vediamo pertanto costretti a diffidare l’amministrazione dall’intraprendere qualsivoglia iniziativa o emanare qualsivoglia ordine volto a dare formale avvio ai lavori. Laddove, al contrario, questi siano stati già imprudentemente avviati, si intima di disporre l’immediata sospensione. Con riserva di ogni diritto, azione e ragione, in qualsivoglia sede per la miglior tutela degli interessi della Fiorentina".


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