River Plate o Arabia Saudita? Il futuro di Joaquin Correa è ancora incerto
Uno dei problemi che con ogni probabilità attanaglierà l'Inter per gran parte della sessione di mercato riguarda Joaquin Correa. Almeno fino ad ora, l'unica certezza nel futuro dell'argentino è che l'anno prossimo non vestirà la maglia dei nerazzurri, che già dalla passata stagione lo considerano un esubero e cercano con insistenza di piazzarlo al miglior offerente.
Stavolta però liberarsi del Tucu sarà particolarmente complicato. Il contratto in scadenza a giugno 2025 impedisce infatti l'ipotesi di un nuovo prestito, a meno che l'attaccante non rinnovi (scenario surreale). Pertanto, l'unica pista rimane quella del trasferimento a titolo definitivo.
Negli scorsi giorni per Correa si sono fatti vivi il River Plate, club nel quale ha militato nei primi anni di carriera, e alcuni club della Saudi Pro League. Secondo fcinternews.it, si tratta però di semplici interessamenti che fino ad ora non hanno portato a offerte concrete, quindi la cessione dell'argentino è tutt'altro che vicina. A spaventare potenziali pretendenti ci pensano l'ingaggio da 3,5 milioni del Tucu e la richiesta economica dell'Inter, che dopo aver speso 30 milioni di euro solo un paio di anni fa vorrebbe ridurre il più possibile la minus-valenza per il suo cartellino.