Roma, 5-2 al Benevento: Pedro, doppio Dzeko, Veretout e gemma di Carles Perez
La Roma estrae la cinquina sulla ruota di Benevento. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Fonseca, che sale a 7 punti in classifica.
Passano 5 minuti e al primo tiro in porta arriva il classico gol dell'ex: Santon si addormenta su Caprari che tira dal limite trovando la deviazione di Ibanez che causa un pallonetto imprendibile per Mirante: 1-0 Benevento. Subito dopo bella combinazione Spinazzola-Mkhitaryan con l'armeno che trova un ottimo corridoio su cui né Pellegrini, né Dzeko, riescono ad arrivare.
Sulla sinistra la Roma fa quel che vuole, ma non riesce ad impensierire Montipò con gli inserimenti di Dzeko, Pedro e Pellegrini. Al 20' follia di Ibanez che passa il pallone ad un compagno immaginario che si rivela essere un avversario: fortunatamente Lapadula a tu per tu con Mirante si addormenta. Alla mezz'ora ci prova Pedro, ma il suo mancino gira troppo tardi e si spegne a lato. Ma dopo due minuti lo spagnolo raccoglie la palla di Pellegrini e fulmina Montipò a centro area per l'1-1 Roma e il secondo gol consecutivo di Pedro.
Passa pochissimo e la Roma rimonta: rilancio perfetto di Mirante che praticamente confeziona metà assist. L'altra parte la mette Mkhitaryan con il pallone per Dzeko, che finalmente davanti al portiere è freddo: 2-1 Roma. Il numero 77 armeno troverebbe anche il 3-1 in pieno recupero, ma il VAR annulla per un fuorigioco precedente.
La ripresa comincia con una gran galoppata di Spinazzola che si accentra dalla sinistra e calcia a rete, Glik ci mette una pezza. Al 52' rigore concesso al Benevento per un fallo (dubbio) di Veretout su Ionita. Dal dischetto Lapadula si fa ipnotizzare da Mirante, ma il pallone ritorna all'attaccante che insacca il 2-2. La Roma spreca tre ripartenze clamorose, ma serve un guizzo di Pedro che si guadagna il rigore anticipando Montipò e facendosi stendere dal portiere ospite: Veretout è glaciale, 3-2.
Poco dopo Dzeko ha l'occasione per il poker, ma calcia debolmente da zero metri, per la sua specialità. Poi entra Villar che a centrocampo si inventa una magia per lanciare Mkhitaryan nello spazio, con l'armeno che regala un cioccolatino a Dzeko, che stavolta viene scartato per il 4-2.
Subito Mkhitaryan si divora clamorosamente il quinto gol calciando alto praticamente a porta vuota. Il pokerissimo se lo inventa - letteralmente - Carles Perez, che prende palla da Cristante a centrocampo e arriva da solo in porta: 5-2.
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