Roma, con il Sassuolo è 0-0 nonostante l'uomo in meno. Show Maresca e il VAR funziona (male) a sprazzi
Termina 0-0 tra Roma e Sassuolo: all'Olimpico va in scena il "Maresca horror show".
La pioggia copiosa scesa sulla Capitale e sull'Olimpico del pre partita non aiuta due squadre che amano giocare palla a terra, ma a fare la partita è subito il Sassuolo, con una bella cavalcata di Rogerio sulla sinistra su cui Karsdorp è attento. La prima occasione però è per la Roma, al 6'. Mkhitaryan si invola sulla sinistra e incrocia sul secondo palo: palla fuori di poco. I giallorossi crescono e vanno al tiro anche con Pedro dopo una grande azione personale di Spinazzola, ma Ferrari si frappone tra il pallone e la porta respingendo. Al 13' si rivedono i neroverdi con un tiro potente dal limite di Locatelli: anche questo a lato di un nulla. Subito dopo Dzeko lancia bene Karsdorp, che poi sbaglia clamorosamente l'appoggio vanificando tutto. È poi il turno di Dzeko, liberissimo, colpire di testa sul corner di Pellegrini senza trovare la porta.
Al 26' Djuricic viene steso da Kumbulla e si guadagna una punizione da posizione molto interessante. Batte, male, Locatelli: palla larga. Alla mezz'ora ancora un angolo pericoloso per la Roma, con il pallone che arriva a Pedro dall'altra parte sulla destra. Ma quello dello spagnolo è un tiraccio alto. Passano 2' e l'occasione ghiotta ce l'ha il Sassuolo con Djuricic che, lanciato da Berardi, si presenta davanti a Mirante, bravo a chiudergli lo specchio.
Al 36' ci prova ancora Pedro, che chiude un'azione lanciata proprio dallo stesso spagnolo e proseguita da Dzeko e Spinazzola: palla alta dal limite, non di molto. Al 40' la Roma rimane in dieci per un'ingenuità di Pedro che, già ammonito, ferma una ripartenza di Lopez dopo un errore in appoggio di Kumbulla. 5' più tardi arriverebbe comunque il vantaggio firmato da Mkhitaryan, ma il Var solerte (dopo che l'arbitro ha lasciato correre) richiama Maresca che annulla per fallo in attacco di Dzeko. Duplice fischio, e continua il festival dell'arbitro napoletano che decide di cacciare anche Fonseca. Un metro di giudizio quantomeno diverso, quello usato dal direttore di gara.
Nella ripresa subito un occasione per Dzeko, che cicca la conclusione e spreca sugli sviluppi di un corner. Al 56' ci prova di nuovo la Roma con una percussione di Spinazzola e un tiro che trova la deviazione di Pegolo in angolo. Ancora l'esterno giallorosso, letteralmente incontenibile sulla sinistra, mette al centro per Dzeko che però prende un clamoroso palo. Al 64' è Ibanez a centro area a calciare verso la porta, palla deviata in angolo. Il numero 9 bosniaco al 72' si costruisce un'altra chance dal limite, ma calcia a lato. Al 74' il neo entrato Haraslin realizza un gran gol dalla distanza, ma il VAR annulla per fuorigioco dello slovacco. Passano 4' e Mkhitaryan lancia Dzeko che calcia a rete defilato sulla sinistra, Pegolo c'è e mette in angolo. I giallorossi reclamano per un fallo di mano in area di Ayhan su cross di Spinazzola: il Var resta incredibilmente muto. Al 94' è Ferrari, su corner, a mandare a fil di palo di testa e mettere i brividi alla Roma.
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