Roma è giallorossa! Un super Abraham stende una Lazio irriconoscibile

È finito il Derby della Capitale! Una Roma schiacciasassi batte 3-0 una Lazio decisamente sottotono e si porta al 5° posto in classifica, superando proprio i cugini biancocelesti.

I giallorossi mettono subito le cose in chiaro, portandosi in vantaggio dopo neanche un minuto. Con i suoi 52'', il gol di Tammy Abraham è il più veloce mai segnata in una stracittadina capitolina. È sempre l'attaccante inglese a segnare il gol del 2-0, il suo 23° stagionale. La Roma chiude la pratica già nel primo tempo, grazie a una punizione magistrale di Lorenzo Pellegrini.

La chiave tattica di Roma-Lazio

José Mourinho sorprende tutti e lascia fuori Zaniolo dagli undici titolari. Per affiancare Abraham in attacco, lo Special One sceglie Mkhitaryan, lanciando un centrocampo composto da Oliveira e Cristante in mediana, Zalewski e Karsdorp sugli esterni e capitan Pellegrini dietro le punte.

Maurizio Sarri propone il solito 4-3-3. L'unica variazione è Felipe Anderson titolare nel tridente al posto dello squalificato Zaccagni. La partita i mette subito in discesa per i giallorossi che dopo nemmeno un minuto si portano in vantaggio con Abraham. Quello dell'inglese è il gol più veloce nella storia del Derby della Capitale (solo 52'').

La Roma gioca molto sugli esterni, approfittando della posizione troppo stretta dei terzini della Lazio. Da una bella triangolazione sulla destra arriva anche la seconda rete di Abraham che deve solo spingere in porta un cross al bacio di Karsdorp. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Pellegrini segna il 3-0 con una punizione magistrale, sulla quale però Strakosha non è andato convinto.

Nella ripresa i giallorossi vanno vicini al 4-0 ancora con Abraham; mentre i biancocelesti, scesi in campo con un piglio più propositivi, non riescono a costruire mai azioni pericolose.

L'episodio della partita

A indirizzare la gara è stato sicuramente il gol lampo di Tammy Abraham: l'attaccante inglese è stato bravo a farsi trovare nel posto giusto sul corner battuto da Pellegrini che ha messo in difficoltà Strakosha. Una rete semplice ma che ha dato sin da subito messo la partita su determinati binari.

Il migliore in campo

Tammy Abraham è anche l'MVP del Derby della Capitale. L'ex Chelsea ha disputato una prova magistrale e, oltre ad aver messo il proprio nome sul tabellino con una doppietta, ha sempre costituito un pericolo per la retroguardia biancoceleste. Con i due gol siglati, l'inglese arriva a 23 marcature stagionali.

Il tabellino di Roma-Lazio

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira (80' Veretout), Zalewski (74' Vina); Pellegrini (86' Bove), Mkhitaryan; Abraham. Allenatore: José Mourinho.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj (52' Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva (63' Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (63' Romero), Immobile, Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri.

ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.

RETI: Abraham (1', 23'), Pellegrini (40').

AMMONIZIONI: Pedro (43'), Karsdorp (48'), Mancini (53'), Leiva (61'), Zalewski (73'), Oliveira (78').

Le pagelle di Roma-Lazio

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Smalling 6.5, Ibanez 6.5; Karsdorp 7, Cristante 7, Oliveira 7 (Veretout sv), Zalewski 6.5 (Vina 6); Pellegrini 7.5 (Bove sv), Mkhitaryan 7.5; Abraham 8.

LAZIO (4-3-3): Strakosha 5; Hysaj 5 (Lazzari 5.5), Luiz Felipe 5, Acerbi 5, Marusic 4.5; Milinkovic-Savic 5, Leiva 4.5 (Cataldi 6), Luis Alberto 5; Felipe Anderson 4 (Romero 5.5), Immobile 5, Pedro 5.5.

Abraham 8 - È il vero protagonista del Derby. Dopo nemmeno un minuto sblocca la gara, poi si ripete dopo qualche minuto. La difesa sarriana non capisce come contenerlo e lui ne approfitta muovendosi su tutto il fronte offensivo;

Pellegrini 7.5 - Segnare una punizione così, nel derby, davanti a Francesco Totti è a tutti gli effetti un'investitura. Pellegrini non doveva esserci, ma ha fatto di tutto per recuperare dall'infortunio e ha sfoderato una prestazione mostruosa;

Mkhitaryan 7.5 - Non ha segnato, ma senza di lui per la Roma sarebbe stato un pomeriggio molto più complicato. Schierato da attaccante nel tandem offensivo, l'armeno riesce a rendersi più pericoloso. Se quel tiro fosse finito in porta e non sulla traversa, l'Olimpico sarebbe venuto giù

Immobile 5 - Perde il confronto contro Abraham. Re Ciro lascia a casa la corona, complice un centrocampo che non lo accompagna. Lui ci prova, ma di fronte trova una Roma attenta;

Felipe Anderson 4 - Sarri sperava che la sua esperienza riuscisse a mettere in difficoltà un novellino come Zelewski, ma alla fine ad avere la meglio è stato "Il polacco di Tivoli" che ha stroncato sul nascere ogni tentativo di dribbling da parte del brasiliano.

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