Abraham-Dybala, intesa perfetta: 2-0 Roma sulla Fiorentina, riprese Atalanta e Lazio

Dybala e Abraham
Dybala e Abraham / Paolo Bruno/GettyImages
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La domenica di Serie A si chiude all'Olimpico con la sfida tra Roma e Fiorentina, un incrocio cruciale da un lato per non perdere il treno Champions e dall'altro per mantenere vivo il sogno di una rincorsa (apparentemente utopistica) a un posto in Europa. Giallorossi privi di Zaniolo, al suo posto Bove all'esordio dal primo minuto, tra i viola Jovic guida l'attacco e Amrabat torna titolare.

La prima occasione è sui piedi di Zalewski e arriva al 14', un destro respinto da Terracciano. Al 20' poi Celik anziché tirare serve Abraham, peccando di troppo altruismo, dall'altra parte Amrabat impegna Rui Patricio dalla distanza. Al 25' Dodò lascia in dieci i suoi, doppia ammonizione dopo un brutto fallo su Zalewski e Smalling cerca subito il gol con un destro al volo. Sempre al volo, ma col sinistro, ci prova anche Pellegrini: gran tiro il suo, da posizione defilata, ma palla fuori al 35'.

Paulo Dybala
Il primo gol di Dybala / Silvia Lore/GettyImages

Il vantaggio giallorosso arriva al 41' col solito Dybala, sinistro al volo deviato da Milenkovic, approfittando di una grande sponda di Abraham. In avvio di ripresa i viola tornano in partita, come atteggiamento, e ci provano perlopiù su calcio piazzato. La Roma va però a un passo dal raddoppio, Abraham scivola al momento del tiro.

Lo stesso Abraham serve poi a Dybala il pallone del 2-0, un pallone che chiede solo di essere spedito in porta: un gioco da ragazzi per la Joya che chiude così i conti e si conferma un fattore decisivo per questa Roma, tornata subito a pari punti con Lazio e Atalanta.

Jose Mourinho
Mourinho / Silvia Lore/GettyImages

La chiave tattica

La Roma pressa alta fin da subito e disturba la costruzione viola, la Fiorentina dal canto proprio non rinuncia alla tendenza a costruire dal basso, fin dalla propria area. I viola prendono campo ma devono poi fare i conti con l'inferiorità numerica e Italiano toglie Duncan per inserire Venuti e ricomporre così la difesa a quattro. Nei giallorossi si sottolinea un Dybala in posizione particolarmente arretrata, pronto ad agire da regista e da rientrare a metà campo per dare qualità al gioco.

Dopo il vantaggio della Roma Italiano cambia l'assetto dei suoi, mettendo Ikoné mezzala e puntando su una sorta di 4-3-2. Nella ripresa dentro Gonzalez e Barak tra i viola ma modulo inalterato, cambi che premiano dal punto di vista della qualità. Fino al raddoppio giallorosso, a dieci dal termine, la sfida resta equilibrata sia a causa dell'atteggiamento viola che di alcuni errori in uscita da parte della Roma.

La giocata del match

Partita bloccata nonostante la superiorità numerica della Roma, la sponda di Abraham per l'accorrente Dybala - su lancio di Celik - è decisiva e permette alla Joya di trafiggere Terracciano (con la complicità di Milenkovic) e di rompere il ghiaccio. In negativo si sottolinea invece la pessima entrata di Dodò su Zalewski, tale da condurre al secondo (ovvio) cartellino giallo.

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Abraham / VINCENZO PINTO/GettyImages

Il migliore in campo

Dybala: La Joya giallorossa si conferma in grado di far la differenza come nessuno, contro i viola arretra il proprio raggio d'azione per trovare palloni giocabili. La consueta qualità trova poi una sponda ideale nel sinistro secco con cui trafigge Terracciano: con lui la Roma sa sempre di potersi rendere pericolosa e di sbloccare ogni partita. Nel finale chiude poi i conti, ancora su assist di Abraham.

Le pagelle

Kumbulla 6,5: Non era titolare da agosto in campionato, sostituisce Ibanez e lo fa con una prova attenta e puntuale. Esce con personalità dalla difesa.

Zalewski 7: Provoca l'espulsione di Dodò, spinge con continuità e qualità ma al contempo resta attento in copertura. Out stremato nella ripresa dopo aver dato tutto.

Dybala 7,5: Averlo o non averlo fa sempre la differenza, arretra a caccia di palloni giocabili - impreziosendo la manovra - e punge quando occorre essere decisivo, firmando una doppietta personale.

Abraham 7: Grande sponda per il gol di Dybala, gioco spalle alla porta e tanto movimento. Spreca una buona occasione per il raddoppio ma dà tutto fino all'ultimo e regala alla Joya un altro assist nel finale.

Dodò 4: Non si tratta di sparare sulla croce rossa ma di riconoscere come il brasiliano abbia subito dato l'impressione, dopo il primo giallo, di non restare lucido. Il suo rosso ha segnato il punto di svolta.

Nico Gonzalez 6: Buon ingresso in campo nella ripresa, conquista falli a ripetizione: in caso di addio sarebbe complesso sostituirlo e l'auspicio è che il suo minutaggio aumenti presto.