Roma-Fiorentina e le voci su Sarri: qual è la panchina giusta per il ritorno?
Manca solo l'ufficialità della notizia arrivata negli scorsi giorni, ma tant'è: Maurizio Sarri avrebbe firmato la rescissione del suo contratto con la Juventus, per un'avventura terminata dopo una sola stagione culminata con la vittoria dello scudetto (nono consecutivo per i bianconeri) ma soprattutto dalla clamorosa eliminazione in Champions League da parte del Lione che ha "condannato" il tecnico toscano. Sarri, ora, si sente pronto per prendere il comando di una nuova squadra. Per lui si sta parlando di Roma e Fiorentina (che curiosamente saranno avversarie domani). Ma quale potrebbe essere il progetto più adatto a lui?
Sarri alla Roma
Maurizio Sarri è un tipo di allenatore che predilige il controllo del gioco e una rosa con calciatori di qualità. Un po' la stessa filosofia di Paulo Fonseca, nonostante il suo cambio in corso d'opera e il passaggio alla difesa tre. In caso di un suo approdo in giallorosso, però, servirebbe una campagna acquisti piena di giocatori tecnici e abili nell'ultimo passaggio (anche nel primo, in realtà), oltre agli esterni offensivi capaci di giocare nel suo 4-3-3 (ma appena epurati nel nuovo corso targato Dan Friedkin dopo il cambio di modulo della Roma).
Maurizio Sarri alla Fiorentina
Leggermente diverso il discorso per un possibile approdo di Maurizio Sarri sulla panchina della Fiorentina, dove al momento è seduto un traballante Beppe Iachini. I viola ora giocano con il 3-5-2, ma il tecnico toscano potrebbe ritrovare José Callejon, che tanto bene ha fatto con lui a Napoli. Vlahovic prima punta, l'ex azzurro a destra e Kouame a sinistra. Certo, poi resterebbe il problema a centrocampo, dove la Fiorentina è piena di giocatori di interdizione. Adesso come adesso, guardando le rose, la panchina viola sembra la più adatta alle caratteristiche di Maurizio Sarri.
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