Roma-Milan 1-2, Ibra domina e Maresca scontenta tutti: Pioli torna primo

Il rigore del 2-0 di Kessie
Il rigore del 2-0 di Kessie / Giampiero Sposito/GettyImages
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Partita ricca di emozioni quella tra Roma e Milan, vinta 2-1 con merito dai rossoneri, ma anche con tante polemiche per l'arbitraggio di Maresca. Protagonista Ibrahimovic, che firma il vantaggio su punizione poi si guadagna il rigore (polemico) trasformato da Kessie. Nel recupero accorcia El Shaarawy, ma non basta a Mourinho che resta comunque quarto in classifica. Pioli torna al primo posto, in coabitazione con il Napoli.

Theo Hernandez, Fabio Maresca
Il rosso a Theo Hernandez / Paolo Bruno/GettyImages

La chiave tattica

La prima occasione è per la Roma, ma il copione vede il Milan giocare e i giallorossi ripartire, fino al 27', quando il bolide di Ibrahimovic su punizione vale lo 0-1. Padroni di casa, eccetto pochissime folate, quasi mai pervenuti per merito dell'autorevolezza della squadra di Pioli. Nella ripresa si continua a specchio, con il Milan che attacca ancora di più senza dare punti di riferimento e la Roma che sbanda sempre e comunque. Dal rosso a Hernandez in poi i giallorossi si svegliano, ma attaccando troppo confusamente: e anche quando prendono la porta trovano prima Kjaer e poi Tatarusanu a dire di no.

Il migliore in campo di Roma-Milan, Ibrahimovic: voto 7,5

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Silvia Lore/GettyImages

IBRAHIMOVIC 7,5 - Tiene in apprensione la difesa romanista anche senza far nulla. Il suo missile su punizione brucia Rui Patricio e gli vale il 400° gol. Replica ad inizio ripresa, ma il Var annulla per fuorigioco, poi continua ad imperversare guadagnandosi un "rigorino"

La giocata della partita

La punizione del vantaggio rossonero siglata da Ibrahimovic, seppur con qualche demerito di Rui Patricio, è un capolavoro di potenza e precisione. Da segnalare anche i due salvataggi di Tatarusanu sulla botta di Mancini da pochi metri e di Kjaer sul colpo di testa a botta sicura di Zaniolo.

Jose Mourinho
Josè Mourinho / Silvia Lore/GettyImages

Il tabellino di Roma-Milan

ROMA-MILAN 1-2

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 5; Karsdorp 6 (35' st Shomurodov SV), Mancini 5, Ibanez 5,5, Vina 5 (22' st Carles Perez 5,5); Cristante 5,5, Veretout 5; Zaniolo 5,5, Pellegrini 5,5, Mkhitaryan 4 (1' st Afena-Gyan 6); Abraham 4 (17' st El Shaarawy 6,5). A disposizione: Boer, Fuzato, Kumbulla, Calafiori, Tripi, Bove, Darboe, Zalewski, Shomurodov. Allenatore: Mourinho.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 6,5; Calabria 6, Tomori 6,5, Kjaer 7, Hernandez 5,5; Bennacer 6 (31' st Romagnoli SV), Kessié 7; Saelemaekers 5,5 (22' st Ballo Toure), Krunic (31' st Bakayoko), Leao (31' st Tonali SV); Ibrahimovic 7,5 (13' st Giroud 5,5). A disposizione: Mirante, Jungdal, Conti, Gabbia, Kalulu, Diaz, Maldini. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Maresca di Napoli

MARCATORI: 25' pt Ibrahimovic (M), 11' st su rig. Kessie (M), 47' st El Shaarawy (R).

NOTE: Espulso Theo Hernandez (M) al 20' st per doppia ammonizione. Ammoniti Zaniolo, Karsdorp, Mancini (R); Ibrahimovic, Tomori, Calabria, Giroud, Kessie (M). Recupero: 1' pt e 6' st.

Simon Kjær
Simon Kjaer / Danilo Di Giovanni/GettyImages

Le pagelle di Roma-Milan

RUI PATRICIO 5 - A Cagliari ha salvato i suoi, ma stasera il gol di Ibrahimovic è per metà suo demerito: fa un passo e poi resta di sasso a guardare il pallone infilarsi in rete.

MKHITARYAN 4 - Prosegue l'imbarazzo nel vederlo in campo. Non si capisce se sia una questione fisica, tecnica... o entrambe le cose.

ZANIOLO 6 - Regala qualche strappo e si regala il solito giallo (un po' esagerato) nel primo tempo, nel secondo si vede cancellare il gol da Kjaer.

ABRAHAM 4 - Nonostante la consueta solitudine, stavolta decide di imitare Mkhitaryan: non ne indovina una.

PELLEGRINI 6 - Sbaglia sempre sul più bello, ma gli va dato il merito di essere stato l'unico a provare davvero a fare qualcosa.

EL SHAARAWY 6 - Si guadagna la sufficienza con un gol non facile, di controbalzo e con un muro bianco davanti.

Théo Hernández, Nicolò Zaniolo
Uno dei tanti duelli Zaniolo-Theo Hernandez / Danilo Di Giovanni/GettyImages

LEAO 6,5 - Fa quello che vuole sia a sinistra che quando si accentra, mandando spesso al bar i vari Ibañez e Mancini.

KESSIE 7 - Spadroneggia a centrocampo insieme a Bennacer, metronomo sia nella facilissima fase difensiva, che in quella, altrettanto agevole, offensiva. E segna con freddezza il rigore del 2-0.

THEO HERNANDEZ 5,5 - Fino al secondo giallo che gli farà saltare il derby la sua sarebbe stata una prestazione da 7.

TOMORI 6,5 - Probabilmente non pensava che la sfida al suo amico Abraham sarebbe stata così facile da vincere.

KJAER 7 - In scioltezza nel primo tempo e in parte della ripresa, salva il gol praticamente fatta di Zaniolo sulla linea.

TATARUSANU 6,5 - Primo tempo con i guanti puliti, nel secondo fa una grandissima parata sul bolide di Mancini.


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