Roma-Milan 1-2, le pagelle dei rossoneri: Leao tarantolato, Giroud sempre glaciale
Il Milan non stecca e si porta a punteggio pieno in classifica di Serie A battendo la Roma in trasferta per 2-1. A decidere la sfida ci pensano (come sempre) Giroud e Leao. Il francese non sbaglia il rigore al 9'. Chilena del portoghese nel secondo tempo, utile ai fini delle statistiche il gol di Spinazzola nel recupero. Di seguito i voti dei giocatori rossoneri.
Maignan 6 - Nel primo tempo è totalmente inattivo. Mike Maignan è spettatore senza scaldare ovviamente i guanti e senza correre particolari rischi. Secondo tempo che segue la falsariga del primo: solo El Shaarawy lo costringe a impegnarsi. Nulla può sulla conclusione di Spinazzola nel recupero. Nel finale rischia di combinare una frittata con un'uscita quasi da matita rossa.
Calabria 6,5 - Partendo dalla fascia destra si permette pure il lusso di impostare. Un compito insolito per lui dato che ricopre la posizione di terzino. Calabria strappa un altro buon voto dopo quello ottenuto in casa nella scorsa giornata contro il Torino. Firma persino l'assist per il raddoppio di Leao.
Thiaw 6,5 - Il difensore crea una diga al centro con Tomori. Nella sua zona di competenza non corre pericoli e nel primo tempo effettua pure un'apertura sulla corsia mancina degna di nota. Con Tomori dimostra un eccellente affiatamento, confermato poi anche con Kalulu. Sbaglia poco.
Tomori 5,5 - Riesce ad arginare Belotti nei primi quarantacinque minuti, si unisce a Thiaw nel fermare la manovra e l'attacco giallorosso nella prima frazione. L'inglese ha assicurato compattezza nella prima tranche di partita ma costringe Pioli a cambiare strategia a partita in corso quando riceve una doppia ammonizione in seguito a un contatto irregolare con Belotti. Ingenuo.
T.Hernandez 7 - Il "treno" del binario di sinistra è ancora una volta velocissimo. Pennella per Pulisic un ottimo cross, solo che l'americano non riesce a concretizzare a causa di un intervento prodigioso di Rui Patricio. Theo è protagonista anche di un episodio (non sanzionato) che poteva portare a un secondo penalty, ma l'arbitro fa continuare il match con un calcio di rinvio. La velocità con il suo compagno Leao è letale per la difesa della Roma, sempre in difficoltà nel chiuderli. Unstoppable.
Loftus-Cheek 7 - La "Chelsea connection" colpisce ancora: dopo sei minuti ottimo scambio con Olivier Giroud con Loftus-Cheek che - a tu per tu con Rui Patricio - non riesce a concludere l'azione. Nel gol del vantaggio del Milan c'è sicuramente il suo zampino: è lui a cominciare l'azione che porta al penalty trasformato - guarda caso - dal suo nuovo compagno (anche lui ex Chelsea) Giroud. E' lui il primo a lasciare il rettangolo verde, complice l'espulsione di Tomori. (Dal 64' Kalulu 6 - Affianca Thiaw con lo scopo di difendere il doppio vantaggio acquisito. Riesce nel suo intento. Peccato aver sporcato il tiro dell'1-2 di Spinazzola).
Krunic 6 - Nel ruolo di regista - se così può essere definito - non sfigura neanche all'Olimpico. Il bosniaco non disegna particolari geometrie ma si dimostra comunque importante dando equilibrio alla mediana smistando con diligenza e precisione.
Reijnders 6,5 - Reijnders è onnipresente nella prima frazione. L'ex AZ partecipa alla manovra offensiva e anche in quella difensiva. Sfiora nei primi quarantacinque minuti il 2-0. Se c'è un altro jolly in questo Milan oltre Loftus-Cheek quello è proprio lui. Ancora una volta prestazione più che sufficiente per l'olandese nel ruolo di "tuttofare" in questo Milan.
Pulisic 6,5 - Nel tridente d'attacco rossonero si dimostra partecipe alla manovra offensiva. Dalla fascia sinistra Theo Hernandez gli serve una palla col contagiri ma gli rimane l'urlo strozzato in gola quando Rui Patricio gli dice di no con una parata plastica deviando la sfera sopra la traversa. L'esterno statunitense, sull'out di destra, si dimostra una spina nel fianco per gli avversari. Gli è mancato solo il gol ma anche stavolta ha fatto vedere di essere in forma. (Dal 66' Chukwueze 6 - Prende il posto di Pulisic. Più che sgasare l'ex Villarreal cerca di offrire una mano in difesa in un Milan che in inferiorità numerica si chiude in trincea dopo l'espulsione di Tomori. Cerca di farsi vedere in avanti ma riceve pochi, anzi, quasi nessun pallone. Di certo non gli si poteva chiedere tanto).
Giroud 7 - Al nono minuto di gioco non fallisce dal dischetto. Giroud - sempre con freddezza disarmante - spiazza Rui Patricio. Per il centravanti francese sono tre i centri dagli undici metri. In occasione dell'azione che porta al rigore partecipa lui alla triangolazione letale con Loftus-Cheek che manda in tilt la difesa della Roma. Ancora una volta determinante, ancora una volta infallibile. Gioca anche di sponda, da pivot e segna dal dischetto. La domanda è la seguente: questo Milan può fare a meno di lui? Assolutamente no! (Dal 69' Pobega 6 - Si posiziona sulla mediana prendendo il posto di Giroud. Offre manforte al centrocampo ovviamente con una posizione difensiva).
Rafael Leao 8 - Sprint, dribbling, cross.... e gol! Il portoghese è protagonista di una vera e propria trasformazione in questo Milan di inizio stagione. Leao gioca di più per la squadra e la squadra sembra essere meno dipendente dalle sue giocate. Nel secondo tempo firma un gol da cineteca: raccoglie con una mezza rovesciata il pallone crossato da destra di Calabria per il 2-0. Tarantolato. (Dal 66' Okafor 6 - Pioli lo fa entrare ancora una volta a partita in corso, come Chukwueze non si propone molto in attacco. Milan in difesa nei minuti finali, menzione per aver costretto Lukaku a far fallo nei minuti conclusivi della gara).