Roma o Juve: chi ci guadagnerebbe dallo scambio Zaniolo-Zakaria?
Terminata, con tutte le probabilità del caso, la prima telenovela di stagione (Angel Di Maria), la Juventus si lancia senza nascondersi nella tortuosa trattativa che porta il nome di Nicolò Zaniolo. Non è una sorpresa il gradimento della Vecchia Signora per l'attaccante proveniente dal settore giovanile dell'Inter, il quale non ha fatto mancare qualche occhiolino alla controparte bianconera negli ultimi mesi.
Le divergenze continue in sede contrattuale con la Roma hanno aperto un piccolo spiraglio alla Juventus per la buona riuscita della trattativa, nonostante la base di partenza non sia la migliore. Avendo già in pugno il volere del giocatore di trasferirsi all'ombra dell'Allianz, i bianconeri devono ora fare i conti con una società che sconti non sembra intenzionata a farne. Ai giallorossi poco importa delle difficoltà in fase di rinnovo con Zaniolo, la scadenza del contratto resta al momento quella del 30 giugno 2024: i due anni di legame ancora da vivere mettono Tiago Pinto in una posizione di vantaggio (quantomeno in questa sessione), pronta a dettare le proprie leggi per lasciar partire il proprio tesserato.
La Roma preferirebbe di gran lunga ottenere solo soldi dalla Juventus (un po' lo stesso atteggiamento dei bianconeri con il caso De Ligt), lasciando le due parti discutere sulle modalità dell'accordo. I giallorossi valutano il giocatore 55/60 milioni, una cifra che Cherubini non sarebbe disposto a spendere. La distanza non sembrerebbe, però, incolmabile. La Vecchia Signora avrebbe riscontrato una risposta positiva della controparte romanista nel proporre la stessa modalità impiegata per chiudere l'affare Locatelli, una stretta di mano che secondo la Gazzetta dello Sport potrebbe arrivare anche sui 50 milioni circa di euro (15 milioni di prestito e 35 di riscatto dilazionato in due esercizi).
La richiesta economica della Roma resta comunque elevata, soprattutto per le casse di una società che ha già investito abbastanza con Vlahovic e aspetta l'addio di De Ligt per muovere un altro passo importante sul mercato. Perciò la Juventus preferirebbe aggiungere anche una contropartita all'accordo, ma i primi profili (Arthur e Kean) non hanno convinto Tiago Pinto. Il profilo che potrebbe permettere alle due parti di chiudere subito la trattativa sembrerebbe essere quello di Denis Zakaria, centrocampista arrivato nella scorsa sessione di mercato dalla Bundesliga. I bianconeri non sembrerebbero pienamente convinti di liberarsi dello svizzero, valutato inoltre sui 20/25 milioni di euro.
Zakaria risponderebbe perfettamente ai canoni richiesti da Mourinho per rinforzare la linea mediana della sua Roma. Lo svizzero fa della sua rocciosità, determinante in fase di interdizione, e della sua caparbietà in zona offensiva (avanza spesso palla al piede, non ha paura di provare il dribbling o la conclusione da fuori) le sue caratteristiche migliori. Inoltre, rispetto all'ultimo arrivato Matic, conosce maggiormente il campionato italiano e può sin da subito entrare negli schemi dell'allenatore. L'unico dubbio resta legato a qualche problema di troppo accusato nell'ultima stagione, ma l'allenatore giallorosso si fida molto dell'operato del suo staff medico.
L'affare, in prima visione, sembra decisamente favorevole ai giallorossi, che ottengono un rinforzo perfetto per il centrocampo di Mourinho in cambio di un atleta oramai sempre più distante da Roma. Il colpo, allo stesso tempo, è anche della Juventus. I bianconeri coprirebbero in anticipo il reparto offensivo in vista della futura partenza di Angel Di Maria - il quale molto probabilmente non farà scattare il prolungamento previsto da contratto. Zaniolo avrebbe così la possibilità di apprendere dal campione argentino, che nelle gerarchie partirebbe inizialmente davanti. La Vecchia Signora, salutato poi il Fideo, avrebbe in suo possesso le probabili ali d'attacco titolari della Nazionale, conservando così una tradizione tricolore che rischia di affievolirsi con la partenza di Chiellini. Inoltre, i bianconeri andrebbero a completare una linea offensiva giovane, permettendo di poter investire in futuro su altri reparti.
Anche la trattativa Zaniolo nasconde delle insidie, legate soprattutto alla condizione fisica del giocatore. Il rischio è quello di affidare il reparto offensivo, nel lontano caso in cui qualcosa vada come non programmato in merito al ritorno di Chiesa, ad un giocatore con un'evidente predisposizione a stop di lunga durata. Verrebbero così a mancare delle certezze che oggi la Juve non può permettersi di non avere. Inoltre, l'addio di Zakaria obbligherebbe Cherubini e soci a tornare sul mercato per definire l'arrivo di un altro centrocampista di peso, essendo Ramsey e Arthur fuori dal progetto di Allegri. A primo impatto la Roma e Mourinho potrebbero essere i primi a gongolare per l'esito positivo della trattativa (Zakaria + soldi sarebbe un grande affare); la Juve attende l'esplosione delle potenzialità di Zaniolo, un terno al lotto da non poter mancare.
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