Roma-Zaniolo, la guerra si sposta in tribunale? Pronta l'accusa per mobbing
Quello tra la Roma e Nicolò Zaniolo è la cronaca dell'ennesimo matrimonio tra un club e un giocatore finito nel peggiore dei modi. Stando infatti a quanto riportato dall'edizione odierna de Il Messaggero, l'entourage del classe '99 avrebbe già contattato un pool di avvocati per imbastire una causa contro la società giallorossa accusandola di mobbing e pressioni psicologiche ai danni del ragazzo.
Secondo i legali chiamati in causa, la Roma sarebbe infatti la responsabile dell'enorme caso mediatico che ha travolto Zaniolo negli scorsi giorni. Dagli striscioni, alle frasi contro la madre fino alle minacce di morte: sarà tutto materiale che l'accusa sfrutterà per ottenere la rescissione di contratto e accasarsi in un'altra squadra a parametro zero.
Come evidenzia però Sport Mediaset, non sarà così facile visto che José Mourinho, durante la conferenza stampa pre-Napoli, ha dichiarato che è stato proprio Zaniolo a chiedere la cessione la società, che gli aveva anche trovato una sistemazione ma lui ha declinato la proposta del Bournemouth (salvo poi ripensarci quand'era ormai troppo tardi).
Il giocatore si trova al momento a La Spezia e sta saltando gli allenamenti senza il permesso della società giallorossa, che presto ricorrerà a una pesante sanzione disciplinare. Intanto, in questa maniera Zaniolo perderà anche l'occasione di vestire la maglia della Nazionale.