Rottura tra CR7 e lo United: può (ancora) essere utile alla Juventus?

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / OLI SCARFF/GettyImages
facebooktwitterreddit

Ha suscitato molto clamore l'immagine di Cristiano Ronaldo durante il match tra Manchester United e Tottenham. Il portoghese, evidentemente contrariato per essere rimasto in panchina tutta la partita, ha deciso di recarsi negli spogliatoi qualche minuto prima del fischio finale dell'arbitro. Ovviamente, non sono tardate ad arrivare le conseguenze. "Cristiano Ronaldo non farà parte della rosa del Manchester United per la partita di Premier League di sabato contro il Chelsea", si legge nel comunicato ufficiale dei Red Devils.

Successivamente CR7, sul proprio profilo Instagram, ha pubblicato un post dove sostanzialmente non ha chiesto scusa, né ha nominato l'allenatore Ten Hag:

Una situazione da separato in casa che lo ha portato addirittura ad allenarsi con l'Under 21, sebbene nel proprio comunicato il club inglese non menzioni specificatamente questa situazione.

Ronaldo può essere ancora utile alla Juve?

Sicuramente un calciatore da oltre 700 gol in carriera non si rifiuta mai, ma al momento la soluzione ai problemi della Juve non sembra avere il nome di Cristiano Ronaldo. Il club bianconero, più che ritrovare, deve acquisire innanzitutto un'identità precisa in campo e nello spogliatoio e l'eventuale presenza di Ronaldo, da sempre accentratore e mai uomo squadra, ne rallenterebbe ancora di più il processo. Inoltre la dipartita di Ronaldo da Torino, la scorsa estate e nelle ultime ore di calciomercato, è ancora considerata una ferita aperta da molti tifosi e dai dirigenti, i quali si sono trovati spiazzati e non sono riusciti a rimpiazzarlo fino al gennaio successivo, quando è arrivato Dusan Vlahovic.
Quindi bei ricordi sì, ma non del tutto, quelli lasciati da CR7 sotto la Mole.