Rudi Garcia si assume la responsabilità per la sconfitta contro la Fiorentina
Visibilmente deluso, Rudi Garcia si è presentato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta casalinga del suo Napoli contro la Fiorentina. Queste sono le parole del mister degli azzurri.
"C'è amarezza e delusione. Il primo gol non dovevamo prenderlo e il gol realizzato da Osimhen doveva darci una spinta in più, ma ciò non è avvenuto. Avevamo la possibilità di segnare ancora con Osimhen ma non l'abbiamo sfruttato. Non va bene la poca aggressione nei confronti degli avversari. Non siamo stati lucidi a cercare Osimhen nell'uno contro uno con la difesa viola. Abbiamo cambiato anche sistema di gioco ma il problema è che dobbiamo migliorare nell'aiutare i due centrocampisti centrali quando si passa ad un modulo più offensivo".
Cajuste è entrato per dare più peso al centrocampo e avevamo bisogno di avere la palla. In settimana abbiamo lavorato su alcune cose, per esempio sui loro cross e il loro primo gol è arrivato con un cross. Stasera ho provato tutte le soluzioni ma senza riuscire a cambiare il match. Tatticamente non ci sono problemi, è stato un problema mentale. Dobbiamo essere bravi a fermare gli attaccanti avversari prima che arrivino al limite dell'area. Dobbiamo essere furbi a fare falli prima che gli avversari si avvicino alla nostra area".
"Di solito abbiamo giocatori più precisi. Oggi non abbiamo avuto un gioco fluido e quando perdi troppi palloni gli avversari, soprattutto con questa qualità, soffri. Anche se le statistiche dicono che abbiamo subito tre tiri nello specchio della porta e abbiamo subito tre gol. Adesso non devo essere troppo duro con i giocatori, la responsabilità della sconfitta è mia, dobbiamo guardare avanti ma abbiamo perso una grande occasione per rimanere nei primi quattro posti. A Verona bisogna vincere perché fino a quando non si vincono tre match di fila ci ritroviamo a salire e scendere dal quarto al quinto posto".