Quali sono i compiti di un direttore sportivo nel calcio in Italia?

Il ruolo del diesse in Italia
Il ruolo del diesse in Italia / 90min Italia
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Uno dei ruoli più importanti all'interno di un club è sicuramente quello del direttore sportivo, ossia il dirigente che fa da collante tra la squadra e la società, inteso come proprietà. Anche se la sua valutazione dal punto di vista professionale viene spesso (anzi, diciamo soprattutto) dettata dalla capacità di saper rafforzare la squadra contenendo al massimo le spese.

Per la FIGC, il direttore sportivo non è altro che "la persona fisica, che, anche in conformità con il Manuale UEFA per l'ottenimento delle licenze, svolge per conto delle società sportive professionistiche, attività concernenti l'assetto organizzativo e/o amministrativo della società, dove è compresa la gestione dei rapporti contrattuali fra società e calciatori o tecnici e la conduzione di trattative con altre società sportive, aventi come oggetto il trasferimento di calciatori".

Dal mercato ai rinnovi e allo scouting

Tanto campo sì, ma anche tanti contatti e tanto scouting (dal vivo o in video). Il direttore sportivo in Italia è una figura che non dorme mai, vive per il calcio 24 ore su 24. I mesi più caldi, almeno dal punto di vista mediatico, sono quelli estivi (luglio e agosto in particolar modo) e quelli invernale (soprattutto gennaio), ossia durante le sessioni di calciomercato.

Acquisti, cessioni, trattative. Questo è il loro pane quotidiano. Negli ultimi anni, soprattutto con l'introduzione del Fair Play Finanziario, i direttori sportivi italiani hanno allargato le loro conoscenze anche sul bilancio del club. Se fino a qualche decennio fa l'obiettivo principale era rafforzare la squadra rispettando un budget imposto dalla proprietà, oggi il diesse è l'uomo incaricato di salvare i bilanci, di evitare minusvalenze e generare plusvalenze.

A questo si aggiungono naturalmente le trattative relative ai rinnovi contrattuali, che possono durare mesi, e gli eventuali colloqui con l'allenatore di turno su esoneri, conferme e quant'altro. Tra i compiti del direttore sportivo c'è anche quello relativo allo scouting e quindi il continuo monitoraggio di eventuali obiettivi di mercato e future stelle. Questo lavoro viene organizzato insieme al team di osservatori.

Le mansioni (invisibili) del direttore sportivo

Come detto poco sopra, il direttore sportivo non si occupa solo di calciomercato e rinnovi contrattuali, ma fa da legame tra lo staff tecnico e la proprietà del club. È sempre presente agli allenamenti, si confronto con l'allenatore di turno e mantiene vivi i rapporti con l'intera squadra. Insomma, soprattutto nei club dove la proprietà è meno presente (per svariati motivi), il diesse rappresenta la società e fa da intermediario.

Nei mesi meno caldi del mercato, il direttore sportivo mantiene caldi i rapporti con colleghi, procuratori e con quelle figure che lavorano nel mondo del calcio e che nel giro di qualche mese potrebbero diventare fondamentali per la riuscita di una trattativa di mercato o di un rinnovo contrattuale.


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